Anno XI 
Mercoledì 1 Maggio 2024
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Ultime notizie brevi
18 Aprile 2024

Visite: 165

Torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte domenica 26 maggio: oltre 550 monumenti tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini lungo tutta la penisola accoglieranno gratuitamente tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi senza tempo, circondati dalle meraviglie del patrimonio artistico e culturale italiano.

L’iniziativa, giunta quest’anno alla XIV edizione, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo.

Il patrimonio culturale privato in Italia, con oltre 37 mila immobili identificati, costituisce una parte fondamentale del patrimonio storico, artistico e culturale nazionale. In Italia vi sono oltre 8.200 dimore private abitualmente aperte al pubblico, superando di gran lunga il numero dei comuni italiani, che ammontano a 7.901: in media, più di una dimora per località. Si può dunque parlare di una delle principali risorse per lo sviluppo del Paese, basato sulla storia e l'identità italiana e che favorisce la nascita di nuove occupazioni e la creazione di un futuro sostenibile a partire dalla propria memoria. Uno sviluppo di cui non tutti i Paesi possono vantarsi. Le Dimore Storiche, non solo il più vasto museo diffuso, ma anche la più estesa industria culturale del Paese, creano economia e valore sociale – oltre che culturale – in tantissime filiere estremamente ampie ed articolate, come turismo, artigianato e restauro, soprattutto al di fuori delle grandi città.

Il 28% delle dimore, infatti, si trova in comuni sotto i 5.000 abitanti – che costituiscono il 70% dei comuni italiani – oltre la metà (54%) si trova nei centri abitati con meno di 20.000 abitanti ed il 31,3% in aree periurbane o al di fuori delle città. Più di una dimora su tre risulta inoltre essere all’interno di un borgo storico, una su quattro in area rurale. Le dimore sono beni non delocalizzabili che generano un valore sociale ed un’economia indissolubilmente legata al territorio. Se adeguatamente valorizzate possono quindi rappresentare uno stimolo per la ripartenza dei piccoli comuni garantendo un ritorno positivo per le attività produttive locali che sono sempre più in difficoltà. Le aree interne - pari al 58% del Paese, in cui vivono 13 milioni di persone - sono sempre più povere e prive di servizi a causa di uno spopolamento che va ben oltre l’attuale calo demografico.

Negli ultimi anni si è registrata una crescita della capacità di spesa da parte del turismo di breve-medio raggio: il turismo di prossimità nei borghi rappresenta un'opportunità in più per valorizzare e preservare il patrimonio culturale e naturale di questi luoghi, ma anche per favorire lo sviluppo delle comunità locali, poiché stimola la nascita di piccole imprese e la realizzazione di iniziative culturali. Questo fenomeno permette anche lo sviluppo di nuove opportunità di impiego nelle diverse filiere produttive che sono legate in maniera indissolubile con realtà come le dimore storiche – da quello turistico a quello artigianale, dall’agricolo al vitivinicolo, fino al mondo dell’organizzazione di eventi e convegni.

La Giornata Nazionale ADSI rappresenta quindi un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese, oltre che per riscoprire le bellezze italiane.

Pin It
Del Picchia orologeria
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIMI ARTICOLI

L'azienda biofarmaceutica internazionale AstraZeneca ha ammesso per la prima volta che uno degli effetti collaterali, sia pure a suo avviso molto raro, del suo vaccino contro il Covid-19 è la sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS). "Il vaccino può causare, in casi molto rari, una sindrome da trombosi con trombocitopenia (Tts). Le cause sono sconosciute", si legge in un estratto di un documento fornito dall'azienda a un tribunale lo scorso febbraio. Ma allora avevamo ragione noi che ci siamo sempre rifiutati di vaccinarsi costasse quel che è, effettivamente, poi costato in termini di emarginazione sociale e additamento collettivo al pubblico ludibrio? In sostanza l'azienda farmaceutica dovrà, presumibilmente e al termine dei processi intentati nei suoi confronti da altrettanti cittadini che hanno patito le conseguenze della sostanza che si erano inoculati, risarcire a suon di milioni di dollari o di euro chi ha avuto il coraggio di andare fino in fondo e sfondare il muro di gomma alzato dalle autorità civili, politiche e amministrative dell'intero emisfero. Ma come? Ma vaccinarsi non era un dovere civico, una scelta non scelta visto che è finito per diventare un obbligo imposto in tutti i modi anche quelli più schifosi e ignobili ai limiti del ricatto e dell'estorsione, l'unica maniera per salvarsi dal Covid e dalle sue infauste conseguenze tra cui, appunto, la morte se non matematicamente certa, assolutamente sicura? Già, ma, obiettano i soliti soloni di questo mondo, qualche episodio anomalo ci può sempre stare, peccato che la maggioranza di coloro che lo hanno avvertito non potranno mai più raccontarlo.  Quindi? Che cosa facciamo? E se tra i casi in esame fosse capitato proprio a noi o a qualcuno dei nostri familiari? Come avremmo dovuto e come dovremmo reagire di fronte alla rivelazione-dichiarazione di AstraZeneca?...

Ai soliti giornalisti che vanno di fretta, troppa, deve essere sfuggito visto che, come accade sempre, piuttosto che…

Che dire? Nel cuore della notte scatta l'allarme sulle mura nei pressi della casermetta dove sta andando in…

Le grandi biglie dedicate agli eroi del ciclismo hanno fatto la loro apparizione in piazza San Michele, in piazzale Verdi e davanti al Caffè delle Mura, in occasione del ritorno del Giro d'Italia, a 40 anni dalla vittoria di Francesco Moser. Presto le vedremo anche in piazza San Francesco

Spazio disponibilie

Coppia sulla pagina e nella vita, Monica Zoe Innocenti e Luca Cosci amano interrogarsi sul proprio tempo e indagarlo attraverso il metodo dell’intervista, ormai diventato lo strumento principale delle loro ricerche, con il quale hanno già realizzato almeno un paio di libri meritevoli di attenzione

Vince l’Under 17, due sconfitte nel doppio impegno ravvicinato per l’Under 14, battuta anche l’Under 13. Sono questi i risultati conseguiti dalle formazioni giovanili del Bf Porcari nelle ultime gare dei rispettivi campionati. Ecco il dettaglio

Una vittoria rotonda per la Nottolini, che nella 24.a giornata del girone D di B1 liquida con un perentorio 3-0 ( 25-23/ 25-20/ 25-23) un' Ambra Cavallini che ha preso sotto tono l'impegno forse pensando ad una squadra bianconera dimessa dopo l'aritmetica retrocessione in B2

Tariffe dei rifiuti invariate per il 2024, ultimo anno della vecchia tariffa basata sui metri quadri. Si…

Spazio disponibilie

La narrazione scenico-musicale viene proposta dal collettivo artistico “MT6 GROUP”, composto dagli artisti Simona Generali, Romina Malagoli, Giulio…

Il candidato sindaco Paolo Rontani, ha fatto visita ieri alla Nottolini Volley per capire, insieme al presidente Enrico Bertini, quali siano i problemi di questa società, che è un fiore all’occhiello del comune di Capannori

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie