Con l'arrivo dei primi giorni di sole primaverile, stanno per partire degli importanti lavori che riguarderanno gli alvei di sei corsi d'acqua nel territorio lucchese. Si tratta di opere puntuali, di scavo o sistemazione dei cedimenti spondali localizzati, nell'ottica del mantenimento in efficienza del reticolo di gestione del Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Andiamo nel dettaglio. Il primo riguarda Rio di San Lorenzo, a San Lorenzo di Moriano: qui è prevista la sistemazione della sponda sinistra mediante ripristino della protezione esistente in massi naturali per ridurre gli effetti erosivi sugli argini. Inoltre sarà scavato anche il materiale in eccesso che si è accumulato. Nel Canale La Ducaia a Montuolo sarà movimentato il materiale di sovralluvionamento per centrare nuovamente l'alveo. Parte del materiale sarà utilizzato anche per rinforzare le sponde e sistemarle nei punti in cui si sono verificati cedimenti. Sul Rio Carraia a Saltocchio si interverrà per rimediare a un cedimento localizzato del piede di sponda. Un cedimento da sistemare in argine destro anche sul Solco di Corte Cecina a Santo Stefano di Moriano, ed è prevista la regolarizzazione e profilatura delle scarpate. Per quanto riguarda il Rio di Bulano, nel tratto lungo via Santa Maria del Giudice, c'è il rischio di scalzamento dei due argini molto verticali anche in muratura a causa dell'erosione dell'alveo: saranno realizzate due piccole soglie in muratura di pietrame per frenare e contenere i sedimenti terrosi in arrivo per aumentare il riempimento e ridurre l'erosione. Costo totale dell'intervento poco meno di 30mila euro.