Il ciclo di eventi “Le grandi riforme degli anni ‘70” prosegue il suo percorso con il quarto appuntamento della serie, dedicato stavolta alla riforma psichiatrica Basaglia. L’evento, che si terrà venerdì 21 marzo dalle ore 19, presso “I Diavoletti” di Camigliano, è stato presentato nella mattinata di mercoledì 19 marzo nella sede della Cgil Lucca da Valeria Giglioli (Sinistra Con), Fabrizio Simonetti (Segretario Generale Cgil Lucca), Pietro Tartagni (ex regista Rai) e Vito D’Anza (psichiatra del coordinamento nazionale salute mentale).
Un altro importante momento di conoscenza promosso da Sinistra Con in collaborazione con Cgil Lucca, Articolo 21 e Fondazione Sinistra Storia e Valori, i cui rappresentanti sono intervenuti, assieme ai relatori che interverranno venerdì, in conferenza stampa per dare un’anteprima di cosa aspettarsi dalla serata.
La partenza seguirà l’ormai assodato programma che prevede l’inizio alle ore 19, con la proiezione dei filmati originali dell’epoca raccolti personalmente da Tartagni. Questi spezzoni di telegiornali, trasmissioni televisive e reportage sono stati rielaborati in una sequenza che rappresenti la realtà del tempo senza la necessità di un narratore odierno, che rischia di travisarne l’interpretazione a causa della distanza cronologica e culturale.
Dopo i filmati arriverà quindi il momento di una gustosa pausa, con l’apericena di intermezzo preparata dal laboratorio artigianale “ConServe” di Camigliano. Al termine di questo momento conviviale, avrà quindi inizio il dibattito vero e proprio, che coinvolgerà in primis Tartagni in un commento dei video da lui raccolti, restituendo anche la sua esperienza lavorativa diretta legata a quel periodo. Dopo di lui toccherà a Maria Grazia Ginnichedda, Sociologa e presidente nazionale dell’Associazione Franco e Franca Ongaro Basaglia, ricostruire il cambiamento avvenuto in quegli anni rispetto alle cure psichiatriche, confrontando le pratiche di quel momento con le conoscenze odierne in materia. Dopodiché ad intervenire sarà il già citato Vito D’Anza, il quale riprenderà il confronto iniziato da Giannichedda, per approfondire la situazione odierna in termini di salute mentale e gli interventi necessari per risolvere i numerosi problemi esistenti. Al termine degli interventi sarà quindi il momento del confronto con il pubblico, che come ormai abitudine in questo ciclo di eventi, animerà la serata con domande e osservazioni alle quali risponderanno i relatori.
