Il consiglio comunale nella seduta di lunedì scorso ha espresso parere favorevole alla variante al regolamento urbanistico disposta nell’ambito della Conferenza dei Servizi convocata dalla Regione Toscana finalizzata alla realizzazione dell'impianto di smaltimento e recupero di rifiuti tessili e di rifiuti da prodotti assorbenti per l'igiene della persona ubicato a Salanetti, nel Comune di Capannori. Come ha spiegato l’assessore all’urbanistica Davide Del Carlo il parere ha efficacia immediata mentre la variante urbanistica, che cambia la destinazione d’uso dell’area da produttiiva ad area a impianti tecnologici, diverrà efficace al termine della Conferenza dei servizi. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e i voti contrari dell’opposizione.
I gruppi di maggioranza (Pd, Capannori Corre!, Giordano Del Chiaro Sindaco, Alleanza RossoVerde) con un ordine del giorno approvato sempre lunedì scorso dall’assemblea consiliare e illustrato dalla consigliera comunale Michela Pisani (Giordano Del Chiaro sindaco), si sono nuovamente espressi (dopo un ordine del giorno presentato e approvato dal consiglio nel mese di ottobre) a favore della realizzazione dei due impianti.
“La realizzazione di questo polo è una soluzione sostenibile necessaria per limitare l’incenerimento dei rifiuti indifferenziati e il conferimento in discarica e rappresenta quidi una politica virtuosa attiva alla ricerca di risposte ai bisogni che coinvolgono la collettività. Come tutte le innovazioni, anche la realizzazione di questo polo può suscitare domande nella popolazione a cui vogliamo rispondere in modo puntuale e rigoroso perché indispensabile” -si legge nel documento.
L’ordine del giorno chiede al sindaco e alla giunta di tenere sempre aperto il canale informativo con i cittadini, utilizzando la massima trasparenza sui documenti e sul progetto del polo impiantistico di riciclo, pubblicando ogni atto sul sito del Comune e di Ascit, dedicandogli una sezione apposita; di promuovere il comitato di controllo proposto da RetiAmbiente in collaborazione con il centro di ricerca “rifiuti zero”; di vigilare che, a seguito delle opportune procedure di indagine e valutazione, l’impianto realizzato non abbia impatto per il territorio e la cittadinanza circostante, in modo da assicurare massime garanzie di protezione ambientale e di tutela della salute dei cittadini. Chiede, inoltre, che il Comune si attivi affinché non ci sia sversamento di acque contenenti i PFAS e altri inquinanti chimici nelle acque di scarico dell'impianto prendendo in considerazione le tecnologie più avanzate per filtrare e contenere queste sostanze e affinché le materie prime e seconde derivanti dal processo abbiano una loro chiara e definita destinazione in chiave di economia circolare. Si chiede, infine, che il fabbisogno energetico dell’impianto derivi per la maggior parte da energia rinnovabile ed elettrica per un bilancio emissivo pari a zero; che siano compiutamente svolte, tutte le procedure di valutazione dell'impatto ambientale previste dalle vigenti norme che regolano la materia ed attuate puntualmente tutte le prescrizioni e raccomandazioni impartite in materia di impatto ambientale, dai competenti Organi della Pubblica Amministrazione, a massima garanzia e tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini e che il Comune di Capannori, in collaborazione con Regione Toscana e RetiAmbiente, riqualifichi e rigeneri l’area interessata di Salanetti, in virtù anche del passaggio, nei suoi pressi, della via Francigena.
L’ordine del giorno è stato approvato con i voti favorevoli della maggoranza e i voti contrari dell’opposizione.