“Sabato 7 settembre Lucca ospiterà la sfilata del gay pride, che gli organizzatori avrebbero voluto tenere in concomitanza con la processione del Volto Santo, sfidando la tradizione e la devozione popolare dei lucchesi: crediamo che la risposta migliore a questa becera provocazione sia proprio partecipare alla processione con orgoglio e solennità, per dimostrare che la vera identità di Lucca è legata alla sua tradizione religiosa, alla sua arte sacra e alle sue numerose chiese, che testimoniano la forza della fede che il popolo lucchese ha dimostrato nei secoli e che ancora oggi danno lustro alla città e attraggono turisti”. Questa la dichiarazione della Rete dei Patrioti in relazione al Toscana Pride, che quest’anno si terrà a Lucca.
“Per questo motivo saremo presenti alla processione del Volto Santo, e chiediamo a tutti i lucchesi che non si riconoscono nella pagliacciata del gay pride di partecipare numerosi: la bellezza e la solennità della tradizione saranno la risposta più eloquente alla volgarità e al cattivo gusto di una manifestazione ridicola”, conclude la nota.