Avevamo appena finito di scrivere e ringraziare la Sinistra lucchese per non essersi lasciata andare alle solite inutili polemiche suscitate dal caso del generale Roberto Vannacci e dalla nostra intervista oltre che dalle iniziative legate alla presentazione del suo libro a Marina di Pietrasanta e a Lucca, che ci ha pensato il solito Daniele Bianucci a smentirci. Già, il ragazzo si trovava in vacanza, pare all'estero, e non poteva, quindi, fare granché essendo fuori zona. Così, una volta rientrato e ricomposto il gruppo rosso-fucsia dell'opposizione in consiglio comunale ecco, subito, l'intervento con il quale si battezza e si bacchetta non solo e non tanto l'evento in sé, quanto il fatto che, a promuoverlo, sia stato il solito irresponsabile direttore della Gazzetta di Lucca il quale, udite udite e come ha scritto su Repubblica un collega che avrebbe fatto meglio a tacere visti i suoi precedenti, avrebbe augurato la morte ad un utente facebook che aveva espresso delle critiche alla manifestazione del 27 settembre alla Casa del Boia. Falso. L'utente in questione, una donna a quanto pare, così come altre decine di profili più o meno fasulli, si era lanciata all'attacco e all'azzardo tacciando di miserabile il generale Vannacci e aggiungendo una serie di considerazioni su chi scrive del tutto gratuite e fuori luogo. Noi, così, gli abbiamo semplicemente augurato di morire entro un anno senza nemmeno sapere chi fosse, ma confidando nella sua stupidità che l'aveva condotta a scrivere certe cose. Augurare la morte a qualcuno è un reato? La corte di cassazione dice, apertamente, di no: Qualcuno si chiederà se augurare apertamente la morte di qualcuno sia reato, e analogamente incidenti, malattie, infortuni e ogni altro tipo di disgrazia. La risposta è negativa, cosa che ha ribadito in più occasioni anche la Suprema Corte di Cassazione.
Al solito il Bianucci se stesse zitto ci guadagnerebbe lui e, soprattutto, ci guadagnerebbe la Sinistra, ma essendo anche lui come la Elly Schlein, ossia uno di sinistra che più a sinistra non si può, ecco che anche a Lucca si può stare certi che continuando così avremo dieci anni di giunta Pardini. Purtroppo la sinistra lucchese e il Bianucci hanno la memoria corta e mal ricordano che l'unico giornale e l'unico giornalista che ha osato sconquassare il centrodestra in questi ultimi mesi, sono stati proprio la Gazzetta e il suo direttore. Ma non ci sono problemi. Ne prendiamo atto e ci comporteremo di conseguenza.
C'è stato poi un gruppetto di giovani della sinistra lucchese che ha annunciato un presidio contro il generale e la nostra iniziativa. Che dire? Anco alle puci ni vien la tosse.