Il Forum Lucca Acqua Si-Cura Bene Comune torna sulla questione dell’inquinamento da PFAS delle falde acquifere del comune di Lucca, della piana lucchese e di diverse zone di tutta la provincia, a fronte dell'approvazione del decreto legislativo 260/2025 dello scorso 25 marzo, che abbassa la soglia dell’accettabilità della presenza di suddette sostanze cancerogene nelle acque per il consumo umano a 20 nanogrammi per litro.
“I test svolti sulle acque provenienti dai pozzi collocati a San Filippo hanno evidenziato una concentrazione di 22 nanogrammi per litro, e anche quelle estratte dal campo pozzi di San Pietro a Vico e distribuite ad alcune aree utenti gestite da Acque Spa fra Marlia e Lammari non rientrano nei nuovi parametri di accettabilità- osserva infatti il Forum- Con l’entrata in vigore del decreto legislativo, prevista per il 27 aprile, queste acque non potranno più essere utilizzate per usi umani, e non dovrebbero quindi più affluire nel sistema idrico. Si rendono urgenti non solo nuove analisi, ma anche, e soprattutto, azioni che possano rispondere a questa grave problematica. Diventa dunque ancor più inaccettabile che si continuino a fare ragionamenti volti a lucrare politicamente ed economicamente sull'acqua, bene comune ed essenziale per la vita, invece di curarla e gestirla al meglio nell'interesse della collettività”.