Quello che sta accadendo da alcuni mesi in Iran, nel paese degli ayatollah, è assolutamente allucinante e rappresenta una sorta di ripetizione di quanto avvenne, negli anni Settanta, in Sudamerica, in Argentina e Cile soprattutto, dove le giunte militari al potere massacrarono decine di migliaia di giovani solo perché erano giovani e scendevano in strada per protestare. In Iran è ancora peggio, si rapiscono, si stuprano, si torturano, si fanno a pezzi, addirittura, ragazzine di appena 14 anni soltanto perché rifiutano di indossare il velo o portano i capelli lunghi. Si colpiscono senza pietà i manifestanti, si costringono i genitori a dichiarare il falso sulle morti dei figli e a non poter nemmeno piangere al funerale. L'Iran, oggi, è l'inferno a tutti gli effetti e qualcuno dovrebbe sciacquarsi la coscienza e battere la testa contro il muro per aver esultato quando gli americani vennero cacciati dalla cosiddetta rivoluzione khomeinista che, in realtà, ha gettato il Paese nel Medioevo più spinto. Ogni giorni le cronache registrano assassinii, scomparse, squadre della morte che sequestrano e fanno sparire, esattamente come 50 anni fa a Buenos Airesi o a Santiago, e la Sinistra italiana, ma non solo, che fa? Un cazzo. E la destra? Pure. A Lucca, poi, nemmeno a parlarne. E gli studenti, questa sorta di ectoplasma che a Lucca e in tutta Italia scendono in piazza solamente per protestare contro il clima - già, tanto sostenere il Clima non fa male a nessuno e non ci si compromette più di tanto - o per difendere gli Lgbtqrstuvz del Nuovo Alfabeto del Pensiero Unico Dominante? Nemmeno una manifestazione, una sfilata, un corteo, una occupazione scolastica: niente di niente.
Generazione di fenomeni sì, ma al cesso. Aprono la bocca perché ce l'hanno sotto il naso, sono ignoranti come le capre direbbe Vittorio Sgarbi, in realtà come le pecore, senza cultura, senza spessore, senza autonomia di pensiero o indipendenza di giudizio, bagnati e sommersi da smartphone su cui navigano a vista h24 con Tik Tok e altre puttanate similari.
E i politicanti del palazzo dei Bradipi 1 e 2 al secolo palazzo Orsetti e palazzo Santini? Chi pensa alla piscina, chi alla palestra, chi allo stadio, chi agli assi viari e via di questo passo, ma in tutti questi mesi non c'è stata una sola protesta simbolica ed energetica pardon, energica, ma valgono tutte e due, contro un regime come quello iraniano con cui l'Italia e chissà quanti industrialotti di casa nostra, vanno a braccetto per questioni di soldi.
E i giornalisti nostrani? Stessa razza, razza senza coglioni, che si preoccupano, colleghe incluse, di sapere se esiste ancora un fascista in qualche angolo sperduto dell'universo, ma che non hanno il coraggio di vedere ciò che subiscono le loro coetanee a qualche migliaia di chilometro di distanza. Tutte, qui, a gridare contro i femminicidi e a inaugurare le panchine rosse o rosa fucsia, ma nemmeno una iniziativa concreta per denunciare l'Islam che sta progressivamente invadendo l'Europa e l'Italia con clandestini che sbarcano e che tutti hanno in comune, oltre alla fame, anche la religione che penalizza, da sempre, la donna e che rappresenta, per l'Occidente una minaccia senza eguali.
Tutti a rimediare armi da consegnare all'Ucraina - giustamente - ma nessuno, con la consueta ipocrisia, che sia disposto a muovere un dito per combattere l'Iran. E vogliamo aggiungere che proprio i talebani hanno vietato l'istruzione universitaria alle donne qualche giorno fa, tanto per far comprendere che cosa accadrebbe se l'Islam prevalesse alle nostre latitudini?
E vi ricordate il Qatar con i suoi miliardi e con il suo fondo statale che, grazie alla fondazione Carilucca e a Marcello Bertocchini - ma perché non si dimette? - stavano per mettere le mani e anche i piedi sulla ex manifattura tabacchi? Non ci risulta che in Qatar i diritti civili siano tutelati, anzi, pare, ad esempio, che i gay non abbiano vita facilissima, ma a noi cosa ce ne frega? Loro hanno miliardi da investire e comprano tutto, Milano compresa. Guardate cosa sta succedendo al Parlamento Europeo... Sindacalisti che si sono venduti l'anima e anche qualcos'altro. Ma ne dubitavate? Noi no.
Tornando all'Iran e al consiglio comunale lucchese, bene, che a Sinistra e a Destra si sveglino e dimostrino che ci sono cose davanti alle quali non si può far finta di niente. E' così difficile azionare il cervello?