Tra le prime conferenze della giornata di apertura di Lucca Comics & Games, l’incontro con il fumettista giapponese Shintaro Kago. Oggi 1 novembre nella Sala Tobino del Palazzo Ducale l’artista ha presentato la sua esperienza per la realizzazione della sua prima serie manga “Parasitic City”. Alla sua sesta partecipazione della manifestazione, Kago, ha spiegato gli step fondamentali per la stesura della sua nuova opera, approfondendone le fonti d’ispirazione.
Durante la conferenza, Kago, risponde alle domande del pubblico e, contemporaneamente, si diletta nella creazione di una tavola weird fantasy. Tra una linea e l’altra del disegno, l’artista descrive il suo nuovo manga, un’opera interamente a colori per meglio definire il mondo raccontato all’interno di essa, divisa in quattro volumi. Rispetto alle influenze che hanno contribuito all’ispirazione per Parasitic City, Shintaro Kago sottolinea l’importanza delle creazioni dell’artista Hakira, ma anche l’iconografia classica occidentale di Mondrian e Caravaggio. Non solo arte, ma anche cinema tra le ispirazioni dell’artista: tra tutti i film horror di Dario Argento, ma anche 8 e mezzo di Federico Fellini. L’idea originale del manga fantascientifico, in cui umano e parassita si uniscono, nasce trent’anni fa, dalle malformazioni causate dall’incidente di Chernobyl. Spazio anche per le domande del pubblico presente in sala.