Un ospite d'eccezione per la manifestazione 2022, che alle 14 di oggi ha visto sul palco dell'auditorium di San Francesco il grande Lino Banfi, uno dei padri della commedia all'italiana. In una sala gremita di gente, con sottofondo musicale dell'epico film "L'allenatore nel pallone" del 1984, ha fatto il suo ingresso l'attore comico dietro un forte scroscio di applausi, nel mentre che sul grande teleschermo veniva proiettata la celebre e spassosa scena degli schiaffi con il prete al colosseo, del film "Vieni avanti cretino", di Luciano Salce del 1982.
Della veneranda età di 86 anni, Lino Banfi ha come sempre sfoggiato il suo carisma, regalando maestosamente la solita e piacevole comicità del suo personaggio. "Mi chiedono quanti followers possiedo...ma questi follower cosa sono? Come si cucinano?....". E via giù risate. Una battuta che rende subito l' idea dei tempi che sono cambiati dagli anni 70 ad oggi, sia per la società, che per la maniera di fare televisione. "Oggi purtroppo certe scene di un tempo, soprattutto con certi termini, non sono più accettate" - commenta l'attore.
"Ci accontentiamo di rivivere tali scene con i nostri dvd". A porre le domande, il regista, giornalista e scrittore Mario Sesti. "In 60 anni di carriera, Banfi è sempre stato lo stesso. Come nacque questa tua comicità?". Un concreto ricordo di una vita giovanile non proprio semplice. "Ho vissuto la guerra. E nei momenti in cui ci rifugiavamo nelle capanne riparate, mi dilettavo a far ridere i bambini più piccoli. In seguito ho vissuto l'esperienza del seminario, e quando recitavo le preghiere gli altri ridevano della mia maniera di parlare e delle mie espressioni. Li mi dissero che dovevo fare l'attore comico".
Una lunga gavetta porta Lino Banfi a farsi conoscere e farsi apprezzare nei teatri, dove in breve tempo, il suo pronunciare il dialetto barese diviene un cult. "Ti spezzo la chepaaa!!!" diventa uno degli elementi che identifica il comico facendo della sua comicità, uno stile cinematografico. Durante l'evento, é stato fatto ascoltare in linea diretta il collegamento telefonico con il collega Andrea Roncato. "Recitare con Lino è sempre stato un onore. Un oscar alla carriera" - commenta l'appartenente al mitico duetto Gigi&Andrea. Ancora altri mitici spezzoni di "Fracchia la belva umana" di Neri Parenti del 1981, dove Banfi ha ribadito che la scena della canzone del menestrello appena giunti al ristorante "La Parolaccia" di Trastevere fu veramente inventata da lui stesso sul momento. "Villaggio e gli altri attori stavano piangendo dalle risate".
A conclusione dell'incontro, è stata presentata la statuetta che raffigura Oronzo Caná proprio dell' epico film, realizzata da "Infinite Statue" in collaborazione con "Volume Entertainment" e "Il Socio Aci".