Terminata la contesa elettorale, vorrei tornare senza alcun intento polemico sulla vicenda che ha visto protagonista l'ormai ex presidente di Lucca Crea Mario Pardini. Sul caso delle sue dimissioni si sono lette prese di posizioni sia a favore che contro. Non mi risulta però che nessuno si sia chiesto come Pardini abbia operato nei quasi tre anni in cui è stato alla guida della società
Ebbbene, facciamo parlare i numeri: nel primo anno, 2018, Lucca Comics & Game fece registrare 251.000 biglietti venduti, mentre nell'anno successivo, il 2019, i biglietti staccati furono addirittura 270.000, sfiorando il record di 271.000 dell'edizione del 2016, quella che celebrò il cinquantenario dell'evento. Si tratta del secondo e terzo miglior risultato di sempre in termini di presenze.
Se poi guardiamo ai bilanci della società, si vede che l'utile operativo è stato di 237.000 euro nel 2018 e di 326.000 nel 2019, al netto degli accantonamenti che lo hanno un po' ridotto in entrambi i casi. Si tratta dei migliori risultati economici della storia della società. Non solo, ma in questi due anni sono stati versati al comune sotto varie forme circa 1 milione e 300.000 euro.
Di fronte a questi risultati, che senso ha il polverone suscitato per la sua partecipazione ad un incontro conviviale, cui erano presenti tra l'altro varie personalità della cosiddetta società civile, solo perchè vi erano anche rappresentanti delle liste di opposizione, non al consiglio comuale, si badi bene, ma alla Regione Toscana? E quali danni ciò poteva arrecare ad una società che era stata finora così ben diretta?