Presentata questa mattina nel complesso di San Micheletto la prima edizione del concorso nazionale Nazareno Giusti, per ricordare il giornalista, il fumettista, l'artista eclettico, scomparso prematuramente nel 2019.
Come ha ricordato Marco Remaschi, sindaco di Coreglia Antelminelli: "Nazareno Giusti era nato a Pian di Coreglia e aveva mantenuto sempre un forte legame con il comune di origine; abbiamo quindi deciso insieme alla famiglia Giusti di promuovere questo premio che si intitola 'La storia, le storie, i colori' per ricordare l'impegno, la sensibilità e la bravura di questo bravissimo artista e nello stesso per valorizzare i giovani talenti del fumetto. C'è inoltre la volontà da parte nostra di far sì che questo concorso venga indetto tutti gli anni".
Altri partner del progetto sono la commissione Pari Opportunità del comune di Coreglia, il Giornale di Coreglia Antelminelli e le Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca. Il concorso ha anche ottenuto il patrocinio gratuito di Lucca Comics & Games, Lucca Crea, La Lettura del Corriere della Sera, Anafi - Associazione nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione e Club dei Ventitré - Archivio Guareschi.
Oltre a Remaschi erano presenti alla conferenza: il presidente della Fondazione CariLucca, Marcello Bertocchini, il presidente della Fbml, Andrea Palestini, il presidente di Lucca Crea, Nicola Lucchesi, il curatore di Lucca Collezionando, Dario Dino Guida, il presidente dell'Anafi, Paolo Gallinari e l'assessore comunale alla cultura, Lara Baldacci. È intervenuto a portare un saluto anche il papà di Nazareno, Massimo Giusti.
Come ha sottolineato Baldacci: "Il premio nasce per dare la possibilità a giovani e giovanissimi aspiranti fumettisti di mettersi alla prova con l'arte grafica. Il concorso, infatti, si rivolge agli studenti dei licei artistici e degli istituti d'arte di tutto il territorio nazionale".
"C'è tempo fino al 30 aprile 2023 per partecipare al concorso – ha affermato Baldacci – e non è previsto alcun costo d'iscrizione. Il fumetto da presentare dovrà ispirarsi a una storia, un avvenimento o un personaggio reale, lasciando alla fantasia il compito di narrare le vicende.
Ogni concorrente può partecipare al concorso con un solo fumetto di cui deve essere unico autore sia dei testi che dei disegni. L'opera presentata dovrà essere composta da due pagine, la prima di dimensioni 28x29 cm e la seconda 28x36 cm, entrambe scansionate in alta definizione. Insieme all'opera, i candidati dovranno inviare la scansione di un documento di identità (del genitore in caso di studente minorenne) e, facoltativamente, anche materiale informativo relativo alla storia che si racconta, come articoli, testimonianze e altri documenti che possono essere utili per la giuria per apprezzare l'opera nella sua interezza".
La premiazione avverrà, salvo modifiche, il 27 maggio 2023. In palio ci sono 500 euro per il primo classificato, 300 per il secondo e 200 euro per il terzo. Il Comune, inoltre, si impegna a dare massima diffusione dell'opera vincitrice, prevedendone anche la pubblicazione su canali importanti. Tutti i materiali dovranno essere inviati tramite mail all'indirizzo
Sia Bertocchini che Palestini hanno sottolineato l'importanza di dare ai giovani la possibilità di esprimersi grazie a occasioni come questo premio; proprio per questo ritengono fondamentale la collaborazione tra i vari enti, come è avvenuto in questo caso, per sostenere iniziative così lodevoli. Dello stesso parere Lucchesi che ha fatto presente quanto siano importanti iniziative nelle scuole come questa che permettano quindi ai giovani di poter mettere in pratica la loro creatività.
"Il titolo dedicato al concorso 'La storia, le storie, i colori" - ha evidenziato Dario Dino Guida - si adatta perfettamente per ricordare Nazareno. Lui amava infatti capire la storia e riuscire a trovare la dimensione umana delle storie oltre a usare dei colori molto coinvolgenti".
Come è stato ricordato infatti durante la conferenza, Nazareno Giusti ha lasciato oltre a un grande vuoto anche tante opere affascinanti e di valore artistico. Nazareno era un'anima unica, ha raccontato storie, personaggi, vicende con una sensibilità rara, una conoscenza profonda della storia e del territorio, un tratto che potremmo definire inconfondibile. Si è fatto conoscere, apprezzare e amare ad alti livelli: come giornalista si era "fatto le ossa" sulla stampa locale, come fumettista aveva pubblicato le sue graphic novel con "La Lettura" del Corriere della Sera e con la rubrica "Agorà" dell'Avvenire. Nel 2012 aveva presentato a Lucca Comics & Games il suo volume dedicato a Giovannino Guareschi "Non muoio neanche se mi ammazzano".
Il suo spirito, la sua arte, il suo talento restano ora patrimonio di tutti e continueranno a vivere nelle matite e nei disegni e nelle storie dei giovani studenti che vorranno parteciperanno al concorso.