"Lucca Comics & Games è un patrimonio culturale da sostenere e difendere, che porta un indotto importante sia d'immagine che economico tanto per Lucca quanto per la regione; un patrimonio che non è di nessuno in particolare, ma deve appartenere a tutti". Con queste parole si è aperta la conferenza stampa che, nell'iconica location dell'Hard Rock Cafè di Firenze, ha svelato i primi importanti dettagli sull'edizione di quest'anno del Lucca Comics, andando a piazzare i primi pezzi di un puzzle che verrà completato con l'ultima press release del 28 settembre. A pronunciarle Nicola Lucchesi, da quest'anno presidente di Lucca Crea, che non dimentica il percorso che l'ha portato fin qui da membro dello staff della manifestazione: consapevole per questo del valore profondo del lavoro di squadra per la buona riuscita dell'evento, ci ha tenuto a ringraziare tutto lo staff, i partner (tra cui spiccano nomi di grande importanza come rai, amazon e tik tok), le autorità presenti, nonché il consolato degli Stati Uniti che ha concesso il patrocinio alla manifestazione, a enuclearne la crescita internazionale.
Tra le autorità spicca naturalmente Mario Pardini, sindaco di Lucca che è stato lui stesso presidente di Lucca Crea e tra i fondatori dell'area movie; ed è rilevante e motivo d'orgoglio per la manifestazione, come ha sottolineato il presidente di Lucca Comics Emanuele Vietina, che sia stata quella che negli anni novanta era una sorta di sottocultura a produrre l'attuale classe dirigente di Lucca. "La città è cambiata, è sempre più aperta, e in un percorso che porti all'internazionalizzazione di una città sempre più proiettata all'esterno e in avanti il Lucca Comics è un tassello fondamentale" ha affermato Pardini.
"Noi toscanacci abbiamo come nostri aspetti identitari la satira, il sarcasmo, la battuta: i Comics esprimono l'anima identitaria di questo nostro tratto antropologico. Durante questi giorni il Lucca Comics diventa per tutta la regione una vetrina verso il mondo intero: per questo con il sindaco Pardini stiamo lavorando per realizzare un museo dei Comics, che ricordi per tutto l'anno quello che è un evento ormai mondiale". Così ha espresso l'importanza di questa manifestazione ormai storica anche il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, la cui stessa presenza attesta a quanto il Lucca Comics non sia più solo ed esclusivamente un festival lucchese, ma che si proietta fuori dalla città, fuori dalla Toscana e addirittura fuori dall'Italia. Per questo, l'augurio, che il presidente Giani ritiene assolutamente realizzabile, di poter lanciare una sfida alla California e a San Diego, a dimostrare che da Lucca provengono una capacità di fare esposizione, un clima, una complicità tali da far parlare il mondo.
A questo punto ha avuto avvio la sezione nucleare e nevralgica della conferenza stampa, aperta a tutti quanti attraverso i collegamenti in su twitch e tik tok, che ha rivelato i dettagli centrali di quest'edizione: primo fra tutti il poster della manifestazione, disegnato dai gemelli israeliani Asaf e Tomer Hanuka, che saranno inoltre protagonisti della mostra "A tribe of two". Una la parola che vi domina, faro che illuminerà l'intera manifestazione: together, insieme. "L'idea di fondo è che ci stiamo recando ad una festa tutti insieme, ma ognuno a modo suo: chi in maniera festosa, chi in maniera intima con il proprio gatto, chi addirittura è in grado di stare in compagnia da solo- ha spiegato il significato del poster Cosimo Lorenzo Pancini- Il messaggio è molto bello: insieme non significa banalmente tutti allo stesso modo, ma condividere un medesimo obiettivo ognuno secondo le proprie specificità".
Il poster è, come ogni anno, lo strumento attraverso qui si tenta di esprimere la matrice profonda del festival: su questo si è espressa Agnese Pini, direttore editoriale del gruppo QN, che Vietina ha definito "straordinario esegeta del nostro mondo". "L'opportunità che abbiamo avuto l'anno scorso di partecipare fattivamente al Lucca Comics è stata davvero importante per noi- ha affermato lei- Sembrava una cosa difficile da fare per un giornale tradizionale, ma ci siamo buttati. Il fumetto è creatività, è un grandissimo spazio di libertà, dove chiunque può diventare ciò che è: se un giornale tradizionale riesce a comunicare almeno un centesimo di questa libertà, allora abbiamo fatto un grande lavoro".
Non solo: nel loro poster, i fratelli Hanuka hanno creato un ideale vessillo del Lucca Comics & Games, che attraverso i colori usati ne enuclei i valori. Proprio a partire da questo vessillo Vietina ha deciso di illustrare i grandi ospiti di quest'edizione, partendo dal colore azzurro che rappresenta il mondo del fumetto: così, il primo grande ospite sarà Naoki Urasawa, pluripremiato maestro del manga per la prima volta in Italia. "Io lo considererei uno tra i più grandi autori di fumetti dei nostri tempi, senza ridurlo ad un singolo genere: ha raccontato storie di umanità, di dolore, disperazione e speranza, realizzando alcuni tra i fumetti più belli del nostro tempo- l'ha descritto con enfatica ma assolutamente adeguata passione Marco Marcello Lupoi, direttore editoriale di Panini Comics- Autori di questo tipo ce ne sono veramente pochi. Noi siamo i suoi editori esclusivi in Italia, ed è davvero un grandissimo risultato quello che abbiamo conseguito di portarlo in Italia".
Le grandi sorprese relative all'area comics non finiscono naturalmente qui: tra gli altri, sarà presente con la mostra "Till the end of his words" Garth Ennis, mordace autore nordirlandese noto tra le altre cose per il fumetto The Boys, da cui è stata tratta l'omonima serie di successo di prime video; mostre di grande rilevanza saranno anche quelle dedicate ad Howard Chaykin e Dino Battaglia, e ancora quella che al Japan building, con l'autorizzazione da Pierrot studio, celebrerà Creamy, con un grande raduno cosplay sabato 4 novembre. Ci sarà inoltre un "ritorno dei giganti" con Don Rosa, autore disneyano che ha rivoluzionato il mondo dei paperi con la saga di De Paperoni, e Jim Lee; infine, in onore del suo ventesimo anniversario, sarà messa in scena al teatro del Giglio il primo novembre una drammaturgia ispirata alla graphic novel di Craig Thompson Blankets.
Si arriva poi al giallo ocra, rappresentante di un'altra colonna portante del Lucca Comics, il fantasy che incarna la scoperta di nuovi valori attraverso la pratica ludica: in questo segno troveremo a palazzo Ducale una mostra di Luis Royo, tra i principali esponenti mondiali del fantastico erotico, in collaborazione con il figlio Romulo. Farà poi ritorno ancora un altro gigante, Jonathan Stroud: la sua visita si ricolloca nel contesto della traduzione italiana della sua ultima fatica, La leggenda di Scarlett e Browne, da parte di Licia Troisi. "A Mantova lui realizzò un progetto davvero bello: mise a disposizione la sua prima serie arrivata in Italia, Bartimeus, perché i ragazzi vi scrivessero delle fanfiction, le migliori delle quali furono premiate", ha spiegato lei, evidenziando come un autore del genere incarni quel valore di comunità che, nel vessillo degli Hanuka, è rappresentato dal colore rosso. Infine, approderà a Lucca il fantastico coreano con Kim Bo-Young, a presentare il suo ultimo romanzo L'origine della specie.
Passando per il verde, il colore della gratitudine dei giovani per i grandi maestri, avremo Amélie Fléchais, in mostra a Palazzo Ducale, nonché l'anteprima italiana del nuovo film di Enzo D'Alò, autore de La gabbianella e il gatto, dal titolo Mary e lo spirito di mezzanotte, e ancora la presentazione dell'autobiografia di Bruno Bozzetto, altro grande animatore italiano. Infine, sempre in relazione all'area movie, il rapper Jake La Furia presenterà la seconda stagione di Italico noir.
Approdando poi al mondo dei giochi, che Vietina ha ricordato come quella che per tanti anni è stata la sua casa, impossibile non commemorare la data del 1993, quando il modo di fare festival è cambiato radicalmente: ambasciatore di Lucca Comics & Games per questo trentennale sarà Joe Manganiello. Questo annus mirabilis vide inoltre la nascita di Magic: The Gathering, il cui documentario sarà presentato in grandiosa anteprima a Lucca. Ancora, saranno presenti Rob Daviau, definito da Renato Franchi "uno tra i più grandi game designer di sempre", e all'insegna di un connubio tra illustrazione e gioco Marko Djurdjevic, rivoluzionatore delle regole del gioco di ruolo che ne presenterà la successiva evoluzione. Il 1993 fu poi un anno rivoluzionario anche per il mondo dei videogiochi, con la realizzazione di Myst da parte dei fratelli Rand e Robin Miller: per parlare di quest'anniversario sarà presente proprio Rand Miller.
Infine, impossibile trascurare la componente musicale, curata da Andrea Rock che ha presentato le tre straordinarie giornate che animeranno la Lucca Music Arena: la prima, dal nome "Spirits of folk", vedrà protagonista la band danese Myrkur, che il primo novembre porterà per la prima volta in Italia le sensazioni del folk pagano scandinavo in uno spettacolo unico; lo spettacolo sarà aperto dal progetto dello stesso Andrea Rock, Andrea Rock and the rebel poets, che racconteranno l'Irlanda. Il 2 novembre sarà la volta del metal con "Battle of empires", che segnerà il ritorno dei Windrose, reduci da tre anni di straordinario successo web: questa formazione con sede a Pisa rileggerà il mondo di Star Wars in maniera incredibile e coinvolgente. Infine, ci sarò un momento dedicato agli Oliver Onions, che hanno vissuto sessant'anni di straordinari successi discografici.
Tra le date da segnare c'è innanzitutto il 10 luglio, quando agli Uffizi verranno messi in mostra gli autoritratti degli autori vincitori del premio alla carriera Lucca Comics, come annunciato dallo stesso direttore degli Uffizi Eike Schmidt; nella stessa giornata e fino al 24 luglio verranno messi in vendita i biglietti early bird, con un prezzo speciale leggermente scontato, mentre la vendita standard sarà attiva dal 5 settembre; la biglietteria per la Lucca music arena aprirà invece il 25 giugno, con la consueta promozione per i possessori del biglietto Lucca Comics. Infine, il 14 ottobre apriranno i campfire in tutta Italia e le mostre a Palazzo Ducale, mentre la manifestazione stessa aprirà i battenti il primo novembre.
La conferenza stampa si è chiusa nel segno dell'ultimo colore rappresentato nel poster simbolo di quest'anno: il verde scuro, colore della nostra città, su cui poggiano tutti gli altri, che ogni anno con rispetto deve accogliere questa straordinaria comunità.
