Anno XI 
Martedì 12 Agosto 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Confcommercio
28 Marzo 2022

Visite: 815

Esprimono rabbia e forte rammarico i sindacati provinciali di Fipe baristi e Fipe ristoratori Confcommercio, nel commentare l'annuncio del Comune con il quale è stata ufficializzata la mancata proroga della gratuità del suolo pubblico per le imprese aventi diritto oltre la data del 31 marzo, fissata in precedenza dal Governo e valida in tutta Italia.

Un annuncio scaturito al termine di un incontro tenutosi questa mattina (lunedì) su forte pressione di Confcommercio, visto che la data originaria era stata fissata dal Comune per la prima settimana di aprile, a termini governativi ormai già ampiamente scaduti.

"Una decisione sconcertante – affermano Sandra Bianchi, presidente di Fipe baristi, e Antonio Fava, neo presidente di Fipe ristoratori – della quale ci troviamo costretti nostro malgrado a prendere atto, ma che contestiamo con forza. E una decisione che, oltre ad essere sbagliata nella forma, lo è anche nella sostanza: nel comunicato inviato agli organi di informazione, infatti, gli assessori Lemucchi e Martini spiegano come "il Comune non possa farsi carico" di questa proroga, quasi che la crisi di imprese devastate dalle ricadute della pandemia non fosse un loro problema. E ancora, come il "prorogare la gratuità del suolo pubblico avvantaggerebbe solo le categorie della ristorazione". Viene usato proprio questo verbo: avvantaggiare. Quasi come se in questa situazione i pubblici esercizi fossero una parte privilegiata".

"Ignorando completamente - aggiungono i vertici Fipe - quindi, il fatto che i nostri siano stati in realtà i settori più colpiti dalle restrizioni anti covid, con mesi di chiusure complete o a singhiozzo. E ancora, ignorando completamente il fatto che oggi, più di altri comparti, debbano fare i conti con i rincari energetici e gli aumenti incontrollati delle materie prime alimentari".

"Siamo naturalmente consapevoli del fatto - terminano i due presidenti Fipe - che servano aiuti concreti anche per le imprese che non usufruiscano del suolo pubblico. E al tempo stesso siamo felici che il Comune metta a bilancio investimenti nel settore eventi, che significano turismo e vitalità per la città, ma non per questa ragione devono essere sacrificate aziende che per sopravvivere e rilanciarsi hanno una drammatica necessità di abbattere i costi, a causa di una crisi di cui non sono in minima parte responsabili".

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Nella storica palestra Samurai di Lucca dal 2 settembre inizierà un corso di Arti Marziali Miste (MMA) per…

Polemica sul progetto per la costruzione di un nuovo asilo nido a Borgonuovo: il gruppo politico Capannori Cambia,…

Spazio disponibilie

Presso il centro storico della città di Lucca, dal 10 al 19 settembre, nella chiesa di San Cristoforo in via Fillungo…

Spazio disponibilie

Real Collegio Estate si prepara a un nuovo appuntamento, tutto dedicato alla musica e alla poesia di Fabrizio…

"Abbiamo letto con un certo stupore i comunicati pubblicati in questi giorni dalla sinistra cittadina sul futuro del…

"La Lucca che si pretende di raccontare da almeno tre anni non è mai stata tanto lontana dalla…

Spazio disponibilie

“Un’altra bufala di quest’amministrazione il progetto Pronto Dottore, promosso da più di un anno con grande enfasi: solo…

La Sagra Musicale Lucchese partecipa anche quest'anno alla serata speciale E lucevan le stelle, organizzata dal Comune di Lucca per la…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie