Esprimono apprezzamento Confcommercio e i suoi sindacati provinciali di Fipe baristi e Fipe ristoratori, nell'apprendere la decisione del Comune di Altopascio di ridurre del 50 per cento il costo della tariffa sui primi 20 metri di suolo pubblico per i pubblici esercizi, a partire dall'1 aprile e sino al 30 settembre.
"Certamente – si legge in una nota congiunta dell'associazione dei due sindacati – si tratta di un segnale di supporto e vicinanza concreto nei confronti delle attività commerciali che usufruiscono del suolo pubblico. Quella dei pubblici esercizi, come abbiamo avuto modo tante volte di dire, è stata la categoria più colpita dalle restrizioni dell'emergenza sanitaria a causa di chiusure complete o a singhiozzo, senza poi contare le successive restrizioni legate all'obbligo di green pass. Problematiche, queste, alle quali si sono sommati poi i recenti rincari riguardanti i consumi energetici e i costi delle materie prime. A tale proposito, la misura adottata dal Comune di Altopascio è senza dubbio qualcosa di concreto e tangibile". "L'auspicio – terminano Confcommercio e Fipe –, pertanto, è che gli esempi virtuosi che arrivano dalla Piana vengano ripresi e rilanciati anche in tutti gli altri territori di nostra competenza, nella assoluta convinzione che le imprese, oggi più che mai, necessitino di aiuti reali per ripartire, dopo 2 anni terribili sotto ogni punto di vista".