Prosegue l'attività della polizia municipale di Lucca in collaborazione con Sistema Ambiente per contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti o il loro mancato conferimento presso le isole ecologiche, attraverso una serie di fototrappole di nuova generazione in dotazione al comando della Polizia Municipale, capaci di operare in condizioni di scarsa illuminazione.
Gli occhi elettronici sono stati collocati in diverse zone afflitte dal problema, segnalate dai cittadini e da Sistema Ambiente. Fra queste il parcheggio Mennucci a Ponte a Moriano, il cimitero di Santa Maria a Colle, via del Crocifisso in centro storico e via dei Sillori a Sant'Angelo in Campo, via nuova di Bozzano.
Dall'agosto dello scorso anno è stato così possibile cogliere sul fatto e identificare ben 12 cittadini a cui sono state elevate altrettante sanzioni. In particolare sette da 150 euro, nel caso di abbandono intorno a un punto raccolta – isola ecologica (mancato conferimento) – e da 600 euro per l'abbandono nell'ambiente o in discariche abusive.
In questo caso le sanzioni sono state cinque per un totale complessivo di 3050 euro.Il nucleo di Polizia ambientale della Polizia Municipale di Lucca da luglio del 2023 a oggi ha effettuato una intensa attività sul territorio con ben 68 sopralluoghi sui rifiuti e altri 102 per altre pratiche dell'ufficio ambiente.
"Come Sistema Ambiente- sottolinea il presidente Sandra Bianchi- stiamo lavorando con il comune di Lucca per informare i cittadini e sensibilizzarli sul fatto che l'abbandono di rifiuti o anche il loro errato conferimento è un vero e proprio affronto al decoro della città e alla qualità della vita di chi ci vive. In questo senso la nuova squadra aziendale che si occupa di queste problematiche, a supporto e in piena collaborazione con la Polizia Municipale del comune di Lucca, è un ulteriore elemento a supporto di questa nostra intenzione e del nostro impegno in tale ambito . La crescita della sensibilità ambientale dei cittadini lucchesi- conclude Sandra Bianchi- , come ha ben evidenziato uno studio presentato in questi giorni a Lucca, passa anche attraverso le campagne informative e l'esempio fornito dalle istituzioni "
."Le fototrappole rappresentano un potente deterrente da utilizzare su tutto il nostro territorio – afferma l'assessore all'ambiente del comune di Lucca Cristina Consani – gli abbandoni di rifiuti devastano indiscriminatamente angoli del centro storico, zone della campagna, aree pubbliche e private. Una piaga da combattere in collaborazione con tutti i cittadini perché è in gioco il nostro futuro, la sostenibilità del nostro stile di vita. La qualità dell'ambiente è responsabilità di tutti e se non sentiamo singolarmente questo dovere non ci potrà mai bastare l'impegno degli enti pubblici per ripulire tutto. Voglio sottolineare inoltre come i reati di abbandono rifiuti non siano più solo sanzioni amministrative ma dal 2023 sono diventati a tutti gli effetti reati penali"