Lunedì prossimo, l'amministrazione comunale di Capannori e la società Qualità e Servizi inaugureranno il nuovo servizio "Linea Ascolta Mensa", presentato come un canale diretto e trasparente per le famiglie che usufruiscono della refezione scolastica. Un servizio di fronte a cui mostra tutta la sua perplessità il consigliere comunale di Capannori Cambia Bruno Zappia, che lo definisce “un tentativo tardivo e maldestro di placare le legittime rimostranze dei genitori”.
“L’assessore competente non ha mancato di sottolineare la presunta alta qualità dei prodotti offerti, insistendo sulla loro genuinità e sulla significativa presenza di prodotti a chilometro zero. Tuttavia, questa narrazione idilliaca si scontra violentemente con la realtà emersa solo pochi mesi fa durante un acceso consiglio comunale. Le testimonianze dirette dei genitori, corroborate dalle osservazioni della commissione mensa, dipingono un quadro diametralmente opposto a quello propagandato: le famiglie hanno denunciato una qualità dei prodotti tutt'altro che elevata e una provenienza dei cibi ben distante dal tanto decantato chilometro zero- denuncia infatti Zappia- Invitiamo i genitori a rimanere vigili, a continuare a far sentire la propria voce e a non accontentarsi di promesse vuote. La verità è già emersa, ed è ora che l'amministrazione comunale prenda seriamente in considerazione le legittime preoccupazioni di chi vive quotidianamente la realtà della mensa scolastica. Non uno sportello di ascolto fine a se stesso, ma azioni concrete e trasparenti sono ciò di cui Capannori ha realmente bisogno”.