Appena ritiratosi dal suo ruolo, Antonio Dati lascia un segno indelebile, fatto di professionalità, competenza, e soprattutto umanità. È stato una controparte sindacale autorevole e preparata, ma anche – e forse soprattutto – un interlocutore leale, una persona capace di costruire relazioni fondate sul rispetto reciproco e sulla fiducia.
Le parole del segretario Amedeo Sabato
«Antonio non era soltanto un direttore competente – dichiara Amedeo Sabato, segretario generale della FAI CISL Toscana – ma un uomo con cui era possibile dialogare sempre con franchezza, anche nei momenti di confronto più acceso. Ha rappresentato un punto di riferimento per l'intero sistema agricolo toscano, e la sua capacità di mediazione e visione mancheranno molto. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari va il nostro più sincero abbraccio, pieno di affetto e stima».
Un esempio di dedizione e umanità
La FAI CISL Toscana ricorda Antonio Dati come un professionista appassionato e un uomo generoso, capace di coniugare l'attenzione agli interessi del mondo agricolo con una sensibilità rara nei rapporti umani. Nei tanti anni di attività sindacale e istituzionale, il confronto con lui è sempre stato schietto ma costruttivo, nel segno di una comune volontà di migliorare le condizioni del lavoro e del territorio.
Oggi, con la sua scomparsa, si apre un vuoto difficile da colmare. Ma il suo ricordo continuerà a vivere nel rispetto che si è guadagnato, nelle relazioni che ha costruito, e nelle tracce che ha lasciato nel mondo agricolo toscano.
Ciao Antonio. Che la terra ti sia lieve.