Sabato pomeriggio, a Lucca, nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri di Nozzano hanno tratto in arresto un 37enne albanese, senza fissa dimora, regolare sul territorio nazionale, con precedenti penali, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
E’ il terzo arresto in poco più di un mese che i carabinieri della compagnia di Lucca eseguono nella zona ovest della città di Lucca, dopo avere intensificato i controlli a seguito di diverse segnalazioni per attività di spaccio.
Il 12 agosto 2024, nella località Balbano di Lucca, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, arrestavano un giovane nord africano, trovato in possesso di 24 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 30 grammi e circa 1.800 euro verosimilmente provento delle attività di spaccio.
Lo scorso 30 agosto, nella località Maggiano di Lucca, nuovamente i Carabinieri della Sezione Radiomobile arrestavano un 24enne di origini marocchine con 1,6 grammi di eroina, 17 grammi di cocaina e 400,00 euro verosimilmente provento delle attività di spaccio.
Alle ore 15:30 dello scorso sabato, nella via di Filettole di Nozzano Castello, i carabinieri di Nozzano, durante un servizio di controllo del territorio, notavano una Mazda 6 di colore nero, ferma sul ciglio della strada, con un uomo che al passaggio dei militari manifestava un certo nervosismo. Considerato che il soggetto era sconosciuto e che la zona dove si trovava era stata segnalata come una possibile “zona di spaccio”, i carabinieri decidevano di procedere ad un controllo. Mentre i militari si avvicinavano al conducente, poi identificato nel 37enne albanese, questo cercava di disfarsi di un incarto che prelevava da un vano del cruscotto dell’autovettura, che veniva prontamente recuperato dai militari. All’interno del piccolo “fagotto”, i militari dell’Arma trovavano 17 grammi di cocaina confezionati in 14 involucri di cellophane; la successiva perquisizione personale consentiva di recuperare anche oltre 300 euro, ritenuti verosimilmente provento delle attività di spaccio.
L’arrestato, dopo le formalità di legge, veniva tradotto presso la casa circondariale di Lucca.