Ha fatto registrare una grande partecipazione l'incontro “Allattamento: anche i papà entrano in gioco!”, che si è tenuto oggi (sabato 5 ottobre) al consultorio della Cittadella della salute “Campo di Marte” di Lucca, che era tra le iniziative promosse dall'Azienda USL Toscana nord ovest in occasione della Settimana mondiale dell'allattamento.
C'erano mamme, papà, coppie, single, bambini e bambini.
Quest'anno sono stati invitati a partecipare soprattutto i padri, per condividere e approfondire la propria esperienza.
Lo psicologo Luca Galli ha accompagnato i presenti in un gioco di carte per favorire l'espressione delle emozioni in un clima di condivisione e di confronto.
La fiducia passa infatti attraverso la possibilità di parlare insieme la stessa lingua. Quando si diventa genitori, in particolare la prima volta, tanti sono i dubbi, le domande, le difficoltà che si affrontano e le novità a cui si va incontro.
Il Consultorio, con la sua equipe multidisciplinare, è il punto di riferimento per ogni bisogno.
I padri, i partner, le partner sono il primo supporto alla pratica dell'allattamento che, anche se è naturale e fisiologica, migliora se l'ambiente è 'bonificato' da stress, tensioni o giudizi.
Allattare, infatti, non è una faccenda che riguarda solo la mamma e il suo bambino o la sua bambina, ma è un "affare di famiglia": accanto a una donna che allatta è importante che ci sia chi la sostiene, chi favorisce un ambiente quanto più sereno possibile. Allattare, infatti, è un atto di cura che comprende il contatto fisico, il contenimento, l'incontro di sguardi, la creazione di un legame di attaccamento che trasmette sicurezza e nutre la mente oltre che il corpo.
"L'attenzione alla funzione paterna - evidenzia Patrizia Fistesmaire, responsabile dell’unità funzionale Consultoriale della Piana di Lucca - rappresenta un dispositivo da cui oggi non ci si può esimere. La nostra struttura ha da tempo aderito al progetto europeo 4e-parents ed ha istituito uno spazio di consultazione e di riflessione dedicato ai neo-padri e ai futuri papà, aperto tutti i sabati mattina dalle 11 alle 12.30. Inoltre è possibile prenotare colloqui psicologici individuali oltre di gruppo.
Il sostegno, poi, inizia già nel percorso di comunicazione tra ospedale e territorio: appena una donna partorisce le ostetriche dell'ospedale fissano un appuntamento con le ostetriche del Consultorio. Ed è qui, allo Spazio mamma e papà, che si ha il primo incontro dopo la nascita”.
Nel corso dell’evento di oggi (5 ottobre) Elisa Godi, Giulia Lucchesi, Cristina Sari, Valentina Bucci e Chiara Albante, ostetriche del Consultorio coordinate da Maria Paola Belluomini, sono intervenute per dialogare sull'allattamento e sulla funzione dell'ostetrica consultoriale.
Elisa Godi e Giulia Lucchesi in particolare hanno illustrato l’organizzazione dei servizi, i valori del personale e le possibilità di accesso, anche attraverso una lettura sul rispetto delle persone e delle diseguaglianze.
E’ stato quindi sottolineato che è molto importante che il servizio pubblico sostenga “chi sostiene un individuo a crescere”.
Oggi essere genitore è anche una scommessa sul futuro collettivo. Partire bene e sapere dove chiedere aiuto è, da questo punti di vista, assai utile e il Consultorio è il punto di riferimento territoriale.
Tra gli operatori dei servizi ospedalieri e territoriali stamani erano presenti le ostetriche del Consultorio e dell'ospedale e la coordinatrice Maria Paola Belluomini, gli psicologi, le operatrici dell'Accoglienza del Consultorio, oltre a Sara Lunardi, pediatra ospedaliera. Ha portato i suoi saluti anche Gianluca Bracco, direttore dell’unità operativa complessa di Ginecologia e ostetricia di Lucca.
L'edizione 2024 della Settimana mondiale dell'allattamento materno ricorre dal 1 al 7 ottobre e il motto scelto per questa edizione è “Stop alle disuguaglianze, sostegno a 360 gradi”.