In occasione della settimana europea della mobilità, a cui la nostra città aderisce con varie iniziative e presentazioni, è stato presentato un servizio che verrà avviato a Lucca entro la fine del mese e che potrà rispondere all'esigenza di una città sempre più sostenibile: il bike sharing.
"Finalmente Lucca si dota di un moderno servizio di bike sharing- ha affermato, con soddisfazione, l'assessore al turismo Remo Santini- Si tratta di un sistema di mobilità alternativa all'auto che speriamo possa prendere piede anche a Lucca. Faremo una prova di sei mesi, prorogabile per altri sei, e confidiamo nel fatto che i lucchesi possano prendere confidenza con questo sistema".
Ad essersi aggiudicata il bando per la realizzazione del progetto l'azienda RideMovi, azienda riferimento a livello europeo per l'innovazione della micromobilità che gestisce servizi del genere in città sia italiane, come Firenze, sia europee, come Barcellona, Atene e Lund. "Siamo molto fiduciosi: l'aspettativa è importante" ha commentato il fondatore Alessandro Felici.
Il sistema prevede 400 biciclette elettriche e 100 "normali" biciclette muscolari che, scaricata un'apposita app, potranno essere ritirate presso apposite sedi, per poi essere lasciate in ulteriori "stazioni virtuali": virtuali perché non saranno individuabili attraverso precise indicazioni in loco, ma saranno indicate dall'applicazione stessa. Ad ora sono previste più di 100 stazioni tanto nel centro storico della città quanto nelle periferie, che verranno comunicate prima dell'attivazione del servizio e che, andando avanti, potranno essere modificate una volta verificato dove la richiesta sia maggiore.
Prevista sia una tariffa per il singolo uso (un euro per lo sblocco, poi 25 centesimi al minuto) sia un abbonamento per cui si pagherà una quota fissa e poi una tariffa competitiva per il singolo viaggio; il costo delle biciclette elettriche è, naturalmente, superiore rispetto a quello delle muscolari.
Il servizio è pensato, innanzitutto, per i cittadini, con una particolare attenzione a favorire in maniera sostenibile la mobilità casa-lavoro. "I cittadini sono i primi fruitori: se loro cominciano a capire il potenziale di questo tipo di progetto che nelle grandi e medie città già c'è e funziona, nemmeno Lucca sarà da meno" ha osservato il sindaco Mario Pardini.
Anche la ricarica delle biciclette elettriche sarà garantita in maniera sostenibile, mediante la presenza sul territorio di rider su cargo bike e motorini elettrici che, vedendo la posizione delle biciclette scariche su un'apposita mappa operativa, interverranno per sostituire le batterie scariche.
Per quanto riguarda infine la garanzia dell'ordine pubblico, semplice il sistema che garantirà che le biciclette vengano lasciate alle apposite stazioni, e non in giro per la città: solo in questo modo potrà essere terminata la corsa, altrimenti l'acquirente continuerà a pagare. Con leggerezza ironica, si può osservare che un sistema del genere può avere ottima presa su un lucchese.