In una giornata soleggiata di fine marzo le vie del paese sono vuote e il vento freddo echeggia su per le colline. Mutigliano, una ex colonia romana produttrice di vino e un tempo luogo di vacanza di Giacomo Puccini, é oggi una zona di campagna alle porte di Lucca con il suo piccolo ranch. Là, in fondo alla strada, si trova un maneggio gestito da una famiglia del posto. Nelle serate estive di fine luglio e inizio agosto si svolge il Festival Country, la festa dedicata al mondo del cavallo, un momento di intrattenimento e soprattutto punto di ritrovo. In un periodo così delicato come questo anche l'equitazione attraversa un momento critico. Le attività -come in tutti i settori- sono ferme e i corsi pure. "Non vi è nessun guadagno" spiega Laura del club ippico Il nostro West di Mutigliano. Le passeggiate panoramiche della durata di una o più ore sono sospese.
Le persone arrivano a Mutigliano "si rilassano e tascorrono le giornate in compagnia dei nostri amici cavalli insieme al personale del club" racconta Laura. A sentire le sue parole oltre al danno economico si può parlare anche di uno morale soprattutto per coloro che normalmente partecipano ai corsi.
L'attività di equitazione prevede anche lezioni rivolte alle persone diversamente abili e lezioni assistite. Con la chiusura momentanea del centro " i disabili ne risentono molto perché sentono la mancanza del contatto fisico con il cavallo". Ma Laura ci ha pensato bene e ha trovato una buona soluzione.
"Mi contattano telefonicamente e mi chiedono di vedere online il puledro. Faccio dei video e glieli invio anche se non è la stessa cosa".
Alla domanda come vede il suo maneggio dopo l' emergenza Covid-19 risponde che sarà una pessima annata perché le scuole sono chiuse e il turismo non c è. Si augura e spera comunque di poter proseguire il suo lavoro grazie alla partecipazione di qualche persona del posto appassionato di cavalli.
Anche per il club ippico "Il nostro West" di Mutigliano la situazione è critica
Scritto da Redazione
Cronaca
24 Marzo 2020
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