Lunedì 4 maggio 2020, una data attesa, con impazienza, dopo mesi rimasti forzatamente chiusi in casa: finalmente si esce! Qualcuno sceglierà di andare al mare, altri decideranno di fare una pedalata, altri ancora opteranno per fare una rilassante passeggiata nella natura: in aperta campagna, nei boschi o addirittura in montagna. A questo riguardo Paolo Fenili, Responsabile per la Toscana delle Unità Cinofile da Soccorso Anpana nonchè Responsabile per la Toscana della Firs K-9 (Federazione Italiana Ricerca e Soccorso) ci illustra delle semplici raccomandazioni affinché si evitino incidenti, talvolta gravi, se non letali, durante le escursioni. Ogni anno, infatti, si registra un alto numero di incidenti, senza contare i dispersi, tra persone che sono andate a fare una semplice passeggiata nei boschi. A tutto questo aggiungiamo i mesi di inattività che, sicuramente, ci hanno resi un po' "fuori forma" e le temperature che si sono già innalzate indebolendo la resistenza del nostro organismo. È fondamentale, continua Fenili, tenere presenti dei facili consigli che, se rispettati, eviteranno spiacevoli conseguenze per gli escursionisti:
LO SMARRIMENTO - al riguardo le restrizioni attualmente in atto per contrastare il Covid-19, complicano la vita, esponendoci ad un brutto rischio, "andare in giro da soli"... Però un po' di buon senso e la moderna tecnologia ci vengono in aiuto:affidiamoci ad una persona fidata come riferimento, diamogli informazioni dettagliate sul percorso che vogliamo affrontare e se, eventualmente, decidessimo di variarlo, comunichiamogli la variazione ed accertiamoci della conferma da parte sua. Concordiamo anche degli orari in cui comunicare che va tutto bene e se questo contatto non avviene, non fate passare ore ed ore prima di allertare i soccorsi;
L'ABBIGLIAMENTO - vestiamoci "a strati"; camminando di giorno al sole farà molto caldo, ma se facciamo tardi ed arriviamo a sera, le temperature caleranno in fretta, saremo sudati e ci raffredderemo altrettanto in fretta. Per questo è importante portare sempre dietro una felpa e un giubbotto. Vestiamoci sempre con colori sgargianti, meglio se - sopra a tutto - si indossa un giubbino ad alta visibilità (quelli che ognuno ha in auto) evitando tassativamente di vestirci mimetici! Questo vestiario, infatti, risulta pericoloso perchè, anche una banale caduta con svenimento a 2 metri dal sentiero, possono rendere la vittima, che indossa un vestiario mimetico, praticamente invisibile ai soccorritori;
LE CALZATURE- non sottovalutate mai il percorso che decidete di affrontare. Anche un'oretta di passeggiata nel bosco sopra casa può risultare difficoltoso se non si hanno le giuste calzature. Sono sicuramente adatte le scarpe da trekking, basse o alte che siano, ma evitate sempre le scarpe da ginnastica e, soprattutto, scarpe con tacchi o zeppe;
COSA NON DEVE MAI MANCARE - Acqua, acqua, acqua! È la cosa più importante, e se proprio volete mettere qualcosa in più nello zaino, oltre ad una prima borraccia, questo sarà un secondo litro d'acqua. Ricordiamoci, inoltre, di avere sempre il cellulare ben carico alla partenza ed una power bank importante per non rimanere a secco. Un'altra buona idea è scaricare un'applicazione di geolocalizzazione che funzioni indipendentemente dalla copertura telefonica (ne trovate decine). Non importa se non sappiamo usarla, nè se non sappiamo cosa sia una coordinata geografica, l'applicazione ci fornirà una serie di numeri, tipo N43°51'692 – E10°28'55": se ci perdiamo, in tal modo, dovremo semplicemente leggere questi numeri ai soccorsi e, conclude Fenili, state certi che verranno interpretati, aiuteranno e velocizzeranno non poco le operazioni di ricerca. Buona passeggiata a tutti e, mi raccomando, rispettate la natura!
Anpana e Firs K-9: consigli utili per un'escursione sicura
Scritto da Redazione
Cronaca
04 Maggio 2020
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