È stato ufficialmente aperto questa mattina, all’incrocio tra via della SS. Annunziata e via martiri delle Foibe, il cantiere della ditta lucchese Del Debbio S.p.A. per la realizzazione del primo lotto dei lavori del nuovo asse suburbano che si estenderà tra la rotatoria di via dell’Acquacalda e quella di viale Castracani.
Alla “posa della prima pietra” che in realtà si è trasformata nel “primo colpo di pala meccanica”, i cui esecutori materiali sono stati il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Lucca Nicola Buchignani, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Lucca Mario Pardini, l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, il presidente della Commissione lavori pubblici del Comune di Lucca Mario Santi Guerrieri, il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, oltre ad alcuni esponenti degli uffici comunali preposti e a Giovanni Del Debbio con altri dipendenti dell’azienda. Dopo quasi trent’anni dalla prima “idea” dell’asse suburbano, oggi è un giorno importante per il Comune di Lucca e per lo sviluppo della mobilità urbana. “Un passo fondamentale – conferma l’assessore Buchignani – ed un’opera attesa tantissimo. Sedevo nei banchi del consiglio comunale, nel 2007, e già da oltre dieci anni si parlava di questa infrastruttura che doveva essere iniziata. Siamo felicissimi, oggi, di essere qui ad inaugurare questa opera fondamentale per il traffico lucchese e non solo. Da qui inizia il progressivo allontanamento dei flussi di traffico importanti dalla nostra circonvallazione, soprattutto nella zona nord – est della nostra città. Ringrazio tutti per un progetto che ha impegnato gli uffici comunali, agli amministratori fino ai progettisti, ma tutti assieme siamo riusciti a sbloccare l’inizio di questa importantissima infrastruttura”. L’opera dovrebbe essere realizzata, salvo contrattempi, nel corso dei prossimi due anni. Dopo l’apertura del cantiere in via definitiva, inizieranno i lavori veri e propri che saranno, inizialmente, vicino alla ferrovia, con l’innalzamento del ponte su Via della Ville, per continuare col proseguo della strada. “Ci sono state tante diatribe – continua Buchignani – nel corso degli anni, ma questa amministrazione ha avuto il coraggio di andare avanti e, grazie a questo, siamo stati in grado di sbloccare questa opera. Devo ringraziare la Regione Toscana perché ci ha sostenuto sia economicamente che con la pazienza cha ha avuto nell’attendere che tutte le cose andassero per il meglio. E per questo ringrazio sia il presidente Giani che l’assessore Baccelli”. Il Comune di Lucca ha infatti portato di fronte al Consiglio di Stato le ragioni di questa importante infrastruttura, il cui importo dei lavori ammonta, complessivamente, tra i 12 ed i 13 milioni di euro. “L’ideazione di questa opera risale agli anni ’80 – commenta il sindaco di Lucca Pardini – poi fu l’amministrazione Fazzi a deliberare la volontà di eseguirlo. Ci sono stati molti ricorsi ed anche finanziamenti arrivati erano stati bloccati dal fatto che mancava la possibilità di mettere in esecuzione il progetto. Possibilità che è arrivata grazie alla nostra perseveranza ed al fatto di aver modificato anche il tracciato del secondo lotto ed aver vinto in Consiglio di Stato. Oggi siamo qui ad inaugurare un’opera fondamentale che cambierà, insieme alla costruzione del nuovo ponte sul Serchio e alla rotatoria in Via Salicchi, tutta la mobilità della nostra città”. Ha poi preso la parola il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha ribadito con forza l’importanza della realizzazione dell’asse suburbano che si è potuto realizzare anche grazie alla sinergia che si è instaurata tra la Regione Toscana ed il Comune di Lucca. “Questo appalto che riguarda il Comune di Lucca – ha detto Giani – è stato possibile grazie all’azione concreta dell’amministrazione Pardini. Un intervento importantissimo che darà continuità alla costruzione del nuovo ponte e lo collegherà all’ospedale San Luca e garantirà quella funzionalità che tutti, e da tanto tempo, ci auspichiamo.”. L’opera era stata finanziata interamente qualche anno fa ma fu de finanziata per contenziosi con alcuni comuni, tra cui quello di Capannori. “Al momento che questo progetto sarà realizzato – ha concluso Giani – darà ossigeno alla viabilità dell’intera provincia di Lucca perché questa città è assolutamente centrale per questo “.