Si tratta di un momento emozionante per l’Inner Wheel, una delle più grandi associazioni femminili di volontariato al mondo: non solo festeggia quest’anno il suo centenario, ma ha visto questa mattina alle 11, presso la casermetta San Salvatore, la consegna della carta costitutiva del nuovo club di Lucca.
“È un onore mettere la firma sul charter del primo club nell’anno del centenario- ha commentato la governatrice del distretto 209 dell’associazione, Anna Rita D’Alessandro- Dopo 100 anni le donne che decidono di diventare socie sono animate dagli stessi scopi: rafforzare l’amicizia, prestare servizio alla comunità e stringere legami con il mondo intero. All’inizio dell’avventura poteva sembrare utopico aprire un club qui a Lucca, eppure è stato possibile”.
L’associazione Inner Wheel, presente oggi in 104 nazioni con ben 174 distretti, circa quattromila club e oltre 100 mila socie, fu fondata il 10 gennaio 1924 a Manchester da alcune consorti rotariane; quasi esattamente 100 anni dopo, il 17 gennaio 2024, è stato fondato il primo club della provincia di Lucca da parte di 19 professioniste e amiche lucchesi, coordinate dalla presidente Iliana Nutini.
“Ho fortemente voluto la fondazione di questo club perché credo che valori come amicizia, servizio, internazionalità siano nobili finalità- ha affermato- La traduzione di Inner Wheel, ruota dentro la ruota, significa condividere il piacere di lavorare insieme. La nostra attenzione è sempre rivolta verso i soggetti più sensibili e meno fortunati, impegnandoci a individuare e proporre percorsi innovativi e di service a sostegno di situazioni di fragilità sul territorio in ambito sociale, culturale e umanitario: abbiamo già avviato un service in collaborazione con l’associazione Tempo di Musica, coordinata dalla Caritas, per garantire ai bambini con disponibilità economiche limitate di dedicarsi ad attività extrascolastiche come la musica”.
“Voi fate un lavoro fondamentale, che noi non riusciremmo a svolgere: non sempre il pubblico arriva a tutto, spesso sono club e associazioni come la vostra che ci danno una mano- ha osservato l’assessore al bilancio Moreno Bruni- Quest’iniziativa dà già l’idea di un passo diverso: non si pensa solo a dare il pane, ma anche la musica, che è cultura, fondamentale per far crescere i ragazzi”.
A dare avvio alla cerimonia è stata la simbolica accensione di una candela: shine a light, fa’ brillare la luce, è infatti il tema scelto per il 2023-2024 dalla presidente Trish Douglas, che nel suo messaggio di augurio al nuovo club lucchese ha scritto: “Godetevi pienamente la memorabile celebrazione della charter mentre fate luce sul vostro nuovo inizio. L’anno scorso abbiamo fatto meraviglie: ora dobbiamo far risplendere le meraviglie che realizzerete in questo vostro anno speciale”.
“Viviamo una situazione di grande incertezza, in cui siamo animati da un forte desiderio di dare un senso alla nostra vita, di assumere un posto nel mondo in modo da sentirci utili e propositivi nella società: la scelta di aderire alla nostra gloriosa associazione è un approccio valoriale che dà la possibilità di essere artefici di storia, protagonisti di una cultura di fratellanza e solidarietà universale- ha affermato la presidente nazionale Maria Andria Pietrofeso- La nostra associazione deve migliorare la qualità della vita di ciascun essere umano, garantire la corretta convivenza tra uomo e donna, eliminare ogni discriminazione culturale, etnica e religiosa, approfondendo i temi più attuali come l’ambiente e, soprattutto, la pace”.
L’Inner Wheel è un’associazione autonoma ma vicina al Rotary Club, di cui condivide il simbolo della ruota: per questo ad intervenire è stato anche il presidente del Rotary Club di Lucca Giuseppe Lunardini, che si espresso con soddisfazione circa la recente crescita della famiglia rotariana a Lucca. “L’Inner Wheel è strettamente legata al Rotary, di cui condivide ideali, finalità e obiettivi- ha affermato Lunardini- Vi faccio un grande augurio di buon lavoro e vi auguro di fare tanti service a servizio della nostra comunità lucchese”.
Una mattinata di grande entusiasmo, animata da coesione e amicizia, come non ha mancato di osservare pure il sindaco Mario Pardini: “L’amministrazione non può che essere contenta quando c’è dinamicità sul territorio, quando nasce una nuova iniziativa dedita al service. Facciamo tutti parte della comunità: più facciamo rete, più questa ne giova”.
Foto Ciprian Gheorghita