Anno XI 
Giovedì 8 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
claudio
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Scritto da Redazione
Cronaca
07 Maggio 2025

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Tra le architetture delle antiche chiese, palazzi storici e luoghi simbolo della città, torna la Sagra musicale lucchese, appuntamento immancabile del panorama culturale toscano giunto alla sua 62esima edizione. Nata nel 1963 dall'intuizione di don Emilio Maggini, in occasione dell'inaugurazione del grande organo della Cattedrale di San Martino, la rassegna mantiene viva la sua vocazione originaria: dare voce alla grande musica sacra, interpretandola come strumento di riflessione e dialogo con la contemporaneità.

E mai come quest'anno, in un contesto eccezionale come quello del Giubileo, la Sagra si fa interprete del tempo presente. La coincidenza dell'inizio del Conclave per l'elezione del successore di papa Francesco, previsto per il pomeriggio di oggi, giorno della presentazione ufficiale del programma, aggiunge un'inaspettata profondità all'intera stagione, quasi prefigurando il ruolo profetico della musica nel cogliere i segni dei tempi.

Il programma è stato presentato questa mattina nell'Oratorio della Madonnina, sede della Sagra musicale lucchese, dal presidente Giuseppe Conoscenti e dal direttore artistico Luca Bacci. Per l'associazione erano inoltre presenti i consiglieri Francesca Pacini, Luigi Rovai e Paolo Scacchiotti. Hanno salutato la nuova stagione anche l'assessora alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano, il capo di gabinetto della Provincia di Lucca, Francesco Raspini, il direttore del Centro per la cultura e il dialogo dell'Arcidiocesi di Lucca, Piero Ciardella, il presidente della Cappella musicale di Santa Cecilia, Renzo Cresti, e Cesare Rocchi dell'omonimo oleificio lucchese main sponsor delle attività.

"La Sagra musicale lucchese – commenta Giuseppe Conoscenti, presidente dell'associazione – è un festival e un rito collettivo, un luogo dell'ascolto e della speranza, nel quale le note si fanno preghiera e la città si trasforma in un grande tempio sonoro. Il titolo e filo conduttore della stagione – Cantate un canto nuovo – è una chiara citazione di quell'invito, ripetuto spesso nel Salterio, a esprimere gratitudine, lode e gioia con il linguaggio della musica. Agli esseri umani è stato dato infatti il potere di esprimere nel modo più efficace, con il canto e con gli strumenti musicali, i sentimenti più elevati nelle forme più armoniose. Ringrazio tutti coloro che rendono possibile la realizzazione della Sagra, con un pensiero speciale alla Cappella Santa Cecilia della Cattedrale di Lucca, nostro prezioso partner storico. Un ringraziamento particolare anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e all'oleificio Rocchi per il sostegno economico e alla Regione Toscana che, oltre al contributo, ha concesso alla manifestazione anche il suo patrocinio".

Così Luca Bacci, direttore artistico della rassegna: "La 62esima edizione della Sagra musicale lucchese si inserisce nel contesto dell'anno giubilare, celebrando la profonda connessione tra musica e spiritualità. Il programma attraversa secoli di musica sacra: dalle antiche sonorità medievali agli accordi del pianoforte, dalla chitarra classica alla musica corale di Bach, fino alla Messa per coro e organo di Dvořák. Il momento clou sarà la riscoperta di musiche inedite del 1775, anno giubilare, composte da due coetanei mai prima accostati: il lucchese Pasquale Soffi e il napoletano d'adozione Fedele Fenaroli. Un vero e proprio cammino musicale nel Giubileo e per il Giubileo".



Il programma

La Sagra musicale lucchese 2025 si distingue ancora una volta per la ricchezza e varietà dei suoi luoghi, un vero e proprio itinerario artistico e spirituale dentro e fuori le mura di Lucca. Dal centro storico ai quartieri, ogni concerto è anche occasione di riscoperta del patrimonio culturale e religioso della città. Accogliendo l'esortazione giubilare di Papa Francesco, la Sagra ha però aperto la propria attività lo scorso 8 aprile con un concerto vocale di musica polifonica, dedicato esclusivamente agli ospiti della Casa circondariale San Giorgio. Al concerto è seguita la proposta di un progetto straordinario di educazione al canto corale, come mezzo per il recupero, attraverso la bellezza della musica, di relazioni sociali positive.

Il via ai concerti pubblici – sempre totalmente gratuiti – sarà domenica (11 maggio) nella chiesa di San Pietro Somaldi, con Pellegrini di speranza sulla via della pace, proposto dal Concentus Lucensis diretto da Stefano Albarello con la partecipazione dell'attore Ugo Manzini. Un titolo emblematico che già introduce il senso del viaggio musicale attraverso i repertori liturgici e devozionali legati ai grandi cammini di fede medievali, da Compostela a Gerusalemme, includendo anche testimonianze legate al passaggio dei pellegrini per Lucca, come narrato dal Sercambi.

Il 17 maggio sarà la volta della chiesa di Santa Maria Forisportam, con un tributo a Johann Sebastian Bach, definito "musicista al servizio di Dio", affidato al Coro Polifonico San Nicola di Pisa e all'orchestra diretta da Stefano Barandoni. Una formazione musicale fondata nel 1991 che si distingue per la riscoperta e valorizzazione dell'antica musica sacra pisana, eseguendo anche opere in prima assoluta e grandi oratori inediti.

Il giorno successivo, 18 maggio, la musica lascia spazio alla parola con la conferenza di monsignor Marco Frisina, figura di spicco della musica liturgica contemporanea, che rifletterà sul tema Iubilate Deo: Musica e giubileo nella sale del complesso di San Micheletto messa a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Il cartellone prosegue con uno sguardo verso il repertorio cameristico e vocale: il 24 maggio Palazzo Ducale ospita Un pianoforte verso il divino con il baritono Mitchell Hutchings e il pianista Fabio Menchetti, mentre il 7 giugno nel salone arcivescovile sarà la volta del duo Martini-Dominguez con Amor che ne la mente mi ragiona, dialogo in musica tra voce e chitarra: un progetto originale per la Sagra di quest'anno che, partendo dal primo giubileo del 1300, propone un breve viaggio musicale intorno ad alcuni giubilei ordinari e straordinari.

Due importanti appuntamenti sono dedicati a Antonín Dvořák e alla sua intensa Messa in Re maggiore op. 86, in programma il 20 giugno nella Cattedrale di Lucca e in replica il 5 ottobre nella chiesa di San Vito, segno dell'apertura della rassegna anche ai quartieri fuori dal centro. Protagonisti la Cappella musicale Santa Cecilia, l'organista Niccolò Bartolini e il direttore Luca Bacci. Composta nel 1887 per la consacrazione di una cappella privata, la Messa di Dvořák è un'intima testimonianza di fede, speranza e amore in Dio, che unisce semplicità liturgica e ispirazione romantica in uno stile meditativo e profondamente personale.

Non mancano appuntamenti in contesti suggestivi ma non strettamente sacri. Il 10 agosto, nell'ambito dell'evento E lucevan le stelle proposto dall'amministrazione comunale si terrà Passeggiando sulle mura: un concerto serale itinerante al quale l'associazione contribuisce con l'esibizione di due giovani chitarristi, Antonio Dimasi e Francesco Gargano, che unendo tradizione e modernità, spazieranno da Boccherini a Piazzolla.

Tra le novità dell'edizione 2025, per l'evento conclusivo della Sagra musicale lucchese, spicca il debutto della chiesa di Sant'Alessandro, recentemente restaurata, come luogo per la musica: il 20 settembre accoglierà "Giubileo 1775", un concerto per soli, coro e orchestra con musiche inedite di Pasquale Soffi e Fedele Fenaroli, risalenti al giubileo lucchese di fine Settecento, ritrovate, trascritte e revisionate dal maestro Luca Bacci. Protagonisti l'Orchestra da camera Luigi Boccherini e il coro Celesti Armonie, diretti dallo stesso Bacci. Le opere del maestro di cappella lucchese Soffi (1732–1810), furono eseguite fino a mezzo secolo dopo la sua morte, specialmente nei riti della Settimana Santa. Questo concerto rappresenta un altro importante contributo della Sagra al progetto del Settecento musicale a Lucca curato dal Centro studi Luigi Boccherini.

Sempre nell'ambito di questo progetto l'associazione parteciperà in dicembre (data da definire), al tradizionale concerto Accademia – Un concerto alla maniera del tempo di Mozart, che per la prima volta quest'anno si terrà al Teatro San Girolamo.

Tutti i concerti della Sagra sono a ingresso gratuito su prenotazione, a conferma della volontà di rendere l'arte accessibile e partecipata. Le prenotazioni possono essere effettuate scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il programma completo è consultabile sul sito www.sagramusicalelucchese.com.

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