Scatteranno da lunedì 16 marzo le misure straordinarie adottate dall’amministrazione regionale per organizzare il lavoro dei propri uffici e dei propri dipendenti, in linea con quanto disposto dal DPCM dell’11 marzo 2020 a tutela della salute pubblica nella fase di emergenza sanitaria.
Nessuna attività regionale viene sospesa, ma sono state individuate una serie di funzioni essenziali – tra queste, ad esempio, la protezione civile, le altre funzioni regionali coinvolte nella gestione dell'emergenza sanitaria e l’attività di informazione – la cui operatività sarà assicurata da un presidio di dipendenti che lavoreranno negli uffici e da altri che utilizzeranno il telelavoro, in maniera esclusiva o alternata con la presenza in sede.
Per tutte le altre attività, l’unica modalità prevista è quella del telelavoro, ad oggi previsto fino alla data del 25 marzo.
Le nuove modalità riguarderanno anche l’Ufficio relazioni con il pubblico, che potrà essere però sempre essere contattato dai cittadini scrivendo all’indirizzo e-mail
“Il nostro obiettivo – spiega l’assessore al personale Vittorio Bugli – è quello di tutelare al massimo la salute dei lavoratori mantenendo però l’operatività e l’efficienza degli uffici. Sono convinto che con l’adozione di queste modalità, per la cui definizione è stato positivo ed importante il confronto con le rappresentanze sindacali, riusciremo a centrarlo. Ringrazio fin da ora tutti i lavoratori della Regione Toscana per l’impegno che, come sempre, metteranno nello svolgimento dei loro compiti, ancora più necessario nella situazione di grande delicatezza in cui il paese e la Toscana si trovano”.