“Il governo centrale deve fare il proprio lavoro aiutando le attività commerciali, alle prese con la tremenda crisi frutto dell’emergenza Coronavirus, con provvedimenti di ampio respiro e che riguardano la tassazione nazionale. Ma anche le amministrazioni comunali hanno margini di manovra nell’immediato. E questo quanto abbiamo fatto presente all’amministrazione comunale di Lucca in occasione dell’incontro dedicato proprio a questa emergenza”.
E’ Francesca Pierotti, responsabile Lucca di Confesercenti Toscana Nord, a commentare l’esito del faccia a faccia tra Comune e associazioni di categoria confermando le richieste messe sul tavolo. “Innanzitutto ringraziamo il sindaco Tambellini e la sua giunta per aver coinvolto le associazioni in questa fase di emergenza. Abbiamo fatto presente come ci siano margini nell’immediato per agire sui tributi locali a cominciare dalla Tari per le utenze non domestiche ma anche su Cosap e su Imu”. Poi la necessità di intervenire sulla promozione.
Ancora Pierotti: “C’è da ricostruire una immagine dell’Italia a livello turistico che sta uscendo a pezzi da questa emergenza. La Toscana, per ora, sembra essere solo lambita e quindi è il momento di una campagna promozionale forte con messaggi positivi rivolti al turismo italiano ed estero per promuovere le nostre destinazioni. Su questa partita – insiste la responsabile Confesercenti Toscana Nord – si gioca il futuro dell'economia turistica e quindi del territorio stesso. L’ipotesi di destinare l'intera tassa di soggiorno a questo non può bastare (considerando che il Comune di Lucca che la investe per la quasi totalità nel calendario degli eventi ViviLUcca ad oggi fortunatamente confermato) e quindi c'è bisogno di sforzo ulteriore in termini di sinergie e di risorse”.
Alla Regione poi Confesercenti Toscana Nord ha già chiesto un piano straordinario con fondi dedicati di credito a tasso zero per le imprese. La conclusione di Francesca Pierotti dedicata al settore delle agenzie di viaggi. “A livello nazionale abbiamo chiesto di non prorogare il provvedimento di blocco delle gite scolastiche ad eccezione per quelle destinazioni che rientrano nella zona rossa. Le gite, in questo periodo, sono infatti una voce fondamentale per i bilanci delle agenzie lucchesi. Chiediamo quindi anche al Comune una sensibilizzazioni verso gli istituti scolastici, una volta eliminato il blocco del governo, di non rinunciare alle gite e nel caso modificare destinazioni a rischio già individuate”.
Coronavirus, le proposte di Confesercenti al tavolo con il comune
Scritto da Redazione
Cronaca
03 Marzo 2020
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