La Misericordia di Lucca ci prova. Ha, infatti, preso in gestione un immobile in via Paladini ad Antraccoli che ristrutturerà dopodiché, secondo le indiscrezioni, aprirà una casa accoglienza per immigrati. La Misericordia avrebbe approfittato di uno dei soliti bandi messi a disposizione per l'accoglienza, ma la casa si trova in un ambito di corte e la notizia si è sparsa velocemente suscitando le preoccupazioni dei residenti. I quali, evidentemente non contenti di come stavano andando le cose, hanno sentito il bisogno di informare alcuni consiglieri comunali di maggioranza e di chiedere anche un incontro col prefetto e la stessa Misericordia. L'appuntamento pare esserci già stato, ma, al momento, gli abitanti della corte stanno ancora aspettando delle risposte. Non si tratta di una questione di razzismo, ma di semplice convivenza che, già non semplice in una corte, rischierebbe di degenerare con l'arrivo di una ventina o forse anche più di extracomunitari completamente avulsi dal nostro Paese, dalle sue consuetudini, dalla sua cultura, ma, in particolare, dalla sua quotidianità. Evidentemente il business dell'accoglienza spinta continua a fare proseliti.
Attendiamo una spiegazione, ma l'attendono, soprattutto, i residenti di via Paladini, dalla Misericordia di Lucca, magari dal suo responsabile Sergio Mura.