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Scritto da Redazione
Cronaca
08 Settembre 2020

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Ieri è stato un triste giorno per chi ha conosciuto il Dott. Prof. Alessandro Rossi, un arresto cardiaco lo ha strappato all’ affetto della sua amata Maria Rodica e da quello di tutti noi che lo abbiamo conosciuto apprezzato e amato. Per molti anni residente a Lucca, dove la moglie Maria gestiva diverse attività, e poi trasferitisi a Cluj Napoca-Transilvania nel 2015, era un uomo di raffinata intelligenza dotato di acume e grande senso dell’umorismo. Un grande uomo di scienza che, con la semplicità che lo contraddistingueva, parlava dell’evoluzione della specie umana e delle sue particolarità, con la padronanza che è propria solo dei più grandi.

Pluri-laureato (Medicina, Scienze Chimiche, Scienze Biologiche e Scienze Naturali), ha svolto attività di insegnamento in Università Italiane e collaborato con Università e Centri di Ricerca italiani ed esteri. E' stato autore, o coautore, di oltre 70 pubblicazioni scientifiche e ha presentato oltre 70 lavori in occasione di congressi e convegni nazionali e/o internazionali. Conosceva perfettamente italiano, inglese e francese. Ha diretto centri di ricerca internazionale.

Ma Alessandro per noi tutti è stato e sarà per sempre un grande amico che con i suoi modi affabili e il suo sorriso riempiva i nostri cuori. Innamorato da sempre della sua Maria, avevano coronato nel febbraio scorso il loro sogno d’amore circondati dagli amici e parenti che da ogni parte del mondo erano accorsi in Romania per festeggiarli. Alessandro oggi ci direbbe che questo è il corso della vita e citando J.L Borges affermerebbe sorridendo: “La morte è un’usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare”

Ma noi che rimaniamo non possiamo non essere affranti e profondamente addolorati, porteremo il suo ricordo sempre con noi ma la sua presenza ci mancherà tantissimo.

Con infinito affetto

Elisabetta e Fabio Ciardella

La notizia della scomparsa di Alessandro mi colpisce per l'affetto che provavo per quest'uomo che, nelle poche occasioni in cui ci eravamo incontrati con Maria, cara amica, aveva dimostrato di essere davvero una bella persona. La vita, purtroppo, ci toglie, almeno e a volte, per quanto ci dà. Sono quindi vicino a Maria Rodica Moscardini con l'affetto che ha sempre contraddistinto il nostro rapporto. Mi auguro di rivederla presto a Lucca. Nell'attesa un grandissimo abbraccio.

Aldo Grandi

 

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