Da oggi sono efficaci le disposizioni introdotte dal D.P.C.M. del 10 aprile 2020, che, nel confermare la sospensione delle attività produttive, ha individuato, apportando alcune modifiche, l’elenco di quelle consentite, senza necessità di alcuna comunicazione al Prefetto.
Possono inoltre proseguire le attività funzionali ad assicurare la continuità di quelle consentite, nonché delle filiere delle attività dell’industria dell’aerospazio, della difesa e delle altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale, autorizzate alla continuazione e dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali, previa tempestiva comunicazione al Prefetto competente.
Sono consentite le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al Prefetto competente come anche le attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, incluse le lavorazioni, gli impianti, i materiali, i servizi e le infrastrutture essenziali per la sicurezza nazionale e il soccorso pubblico, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale. In quest’ultimo caso non è più necessaria l’autorizzazione del Prefetto, come previsto dal precedente dPCM.
Inoltre, per le attività produttive sospese, è ammesso, previa comunicazione al Prefetto, l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione. E’ consentita pure, previa comunicazione al Prefetto, la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture
Le comunicazioni predette, dovranno essere inviate, riportando nell'oggetto la dicitura "COMUNICAZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE. DPCM 10 APRILE 2020", al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
Sulla home page della Prefettura di Lucca, alla voce Emergenza Covid - 19, possono essere scaricati i modelli utilizzabili per le comunicazioni da parte delle imprese al seguente indirizzo:
http://www.prefettura.it/lucca/contenuti/Emergenza_covid_19-8641940.htm.
Una volta effettuata la comunicazione l'impresa potrà continuare a svolgere la relativa attività, senza dover attendere alcuna autorizzazione da parte della Prefettura. Qualora dai controlli effettuati emergano motivi ostativi all'esercizio dell'attività, la Prefettura darà comunicazione dell'eventuale sospensione.
Le imprese, le cui attività non sono sospese sono tenute a rispettare i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus covid – 19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 14 marzo 2020 tra il Governo e le parti sociali.
Quest’ultimo aspetto è stato trattato questa mattina nel corso di un incontro convocato dal Prefetto di Lucca, Francesco Esposito, che ha riunito Guardia di Finanza, Carabinieri, Ispettorato del Lavoro e ASL per proseguire le attività di verifica sull'adozione delle misure di contenimento all'interno delle imprese e degli esercizi aperti, con modalità coordinate.