Davanti a un paesaggio suggestivo come quello del parco fluviale, a chi non verrebbe in mente di scattare un paio di fotografie? Giusto il tempo di prendere il cellulare in mano che già il degrado avanza.
Siamo in via Piagge, tra Monte San Quirico e Sant'Alessio, e al posto della bellezza naturale ci troviamo di fronte a sporcizia e rifiuti sparsi ovunque. Lì, a pochi metri dal cartello che indica il pericolo delle correnti, notiamo un paio di scarpe sportive abbandonate a se stesse. Evidentemente a qualcuno sarà venuta in mente l'idea di togliersele, date le temperature, senza ricordarsi di recuperarle! E ovviamente non potevano mancare le mascherine gettate a terra!
Percorsi pochi metri per raggiungere la riva del fiume Serchio, ci imbattiamo in una vera e propria discarica a cielo aperto. Che cosa abbiamo notato? Varie bottiglie d'acqua e molte di vetro, piatti e vaschette di plastica solitamente contenenti cibi precotti e persino un cuscino poco prima di raggiungere una piccola spiaggia dove poter prendere il sole. Tra l'altro é emerso anche un sacchetto di patatine vuoto nelle vicinanze degli oggetti menzionati.
E una volta raggiunta la metà abbiamo notato scatole di cartone allestite come una sorta di brandina proprio in riva al fiume. E proprio in quel punto un qualcosa di bianco rifletteva nelle acque del Serchio. Che cosa sarà mai stato? Ancora plastica.
Fate schifo
Scritto da Redazione
Cronaca
06 Settembre 2020
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