Da "Moving4future" a "Talent4Future"; dal benessere fisico e psicofisico dei giovani del progetto del 2024 al tema dell'orientamento personale e professionale dei ragazzi del nostro territorio previsto nel 2025.
Si chiama Game Upi 2.0 l'edizione di quest'anno del programma nazionale "G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) tutti in campo nessuno escluso" nell'ambito del quale la Provincia di Lucca, ente capofila, ha ottenuto un finanziamento di 135mila euro per l'attuazione del progetto "Talent4Future" da attuare in collaborazione con altri soggetti partner, istituzionali – come la Provincia di Grosseto - e non.
Il progetto è stato presentato oggi, 13 febbraio, a Palazzo Ducale a Lucca, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il consigliere provinciale Federico Gilardetti, insieme a Massimiliano D'Ascanio di Upi Toscana, al presidente della Provincia di Grosseto Francesco Limatola (collegato on line); a Maria Talarico, presidente del Conservatorio Boccherini di Lucca, a Nicola Borrelli presidente di Lucca Film Festival, a Giulio Godi del consiglio direttivo del CAI di Lucca; a Gabriella Papponi Morelli, presidente della Fondazione polo universitario grossetano nonché a Luca Terrosi presidente della cooperativa Uscita di Sicurezza.
Il Programma nazionale del 2025, sviluppato dall'Unione delle Province d'Italia, denominato GAME UPI 2.0 ha lo scopo di supportare le attività realizzate dalle amministrazioni locali in sinergia con le scuole, le associazioni e le società sportive dilettantistiche e gli Enti del Terzo settore (ETS). In linea generale per alcuni enti l'ambito d'intervento sarà ancora quello dell'attività sportiva e della sua promozione come mezzo per incrementare il benessere fisico e psicologico tra i giovani. Per altri, come nel caso di "Talent4Future", si punta ad eliminare barriere economiche, sociali e culturali, contrastando casi di disagio giovanile e favorendo un contesto di aggregazione e inclusività attraverso occasioni di scoperta del talento e della predisposizione dei singoli, nonché delle passioni giovanili.
Tra i partner del progetto "Talent4Future", oltre alla Provincia di Grosseto, ci sono Upi Toscana, il Conservatorio Boccherini di Lucca, il CAI di Lucca, l'Associazione vi(s)ta Nova Lucca-Lucca Film Festival, la cooperativa Uscita di sicurezza e la Fondazione Polo universitario grossetano.
La Provincia di Lucca – che per il secondo anno consecutivo si aggiudica il finanziamento nazionale del programma - coordinerà le attività di orientamento promuovendo iniziative sul territorio tra Lucca, Mediavalle del Serchio, Garfagnana e Versilia. Iniziative rivolte alle scuole del territorio che racconteranno determinate professioni come quelle legate all'ambito musicale, alla montagna e alle arti visive, con un occhio di riguardo alle eccellenze e ai talenti espressi dal territorio provinciale.
Le iniziative avranno l'obiettivo di aiutare i giovani a coltivare le loro passioni personali, le inclinazioni, il talento, la predisposizione attraverso cui esprimersi. Elementi che possono aiutare i ragazzi a trasformare la passione in un determinato campo in un lavoro che li renda resilienti di fronte ai cambiamenti.
Sul territorio provinciale di Grosseto si realizzeranno soprattutto attività di orientamento verso materie STEM, mentre in provincia di Lucca saranno promosse e organizzate attività di orientamento sul territorio: a Lucca, in Garfagnana e in Versilia. In particolare saranno individuati in itinere dei testimonial d'eccezione delle professioni legate alla musica (concertista, compositore, direttore d'orchestra, docente di strumento); al mondo della montagna (gestore di rifugi alpini per la preservazione del territorio, ad esempio); e al settore delle arti visive (sceneggiatore, regista, videomaker, cameraman, ecc.)
Le iniziative in programma di "Talent4Future" avranno l'obiettivo di aiutare i giovani a coltivare le loro passioni personali, il talento, la predisposizione, attraverso cui esprimersi. Elementi che possono aiutare i ragazzi a trasformare la passione in un determinato campo in un lavoro che li renda resilienti di fronte ai cambiamenti.
I beneficiari del progetto saranno i giovani di età compresa tra 14 e i 35 anni, oltre a tutti gli Istituti scolastici e alle Università che prenderanno parte alle attività. Si stimano almeno 400 ragazzi oltre ai docenti a cui potranno aggiungersi le associazioni di volontariato culturali e scientifiche.
Le progettualità saranno sviluppate con particolare attenzione alla sostenibilità, all'inclusione sociale, alle propensioni e talenti dei giovani e alla valorizzazione delle peculiarità e delle caratteristiche socio-economiche del contesto lavorativo in cui i ragazzi dovranno poi andare ad inserirsi per divenire protagonisti della loro vita e trasformare il loro talento in un lavoro.