Sabato 23 e domenica 24 maggio sono state celebrate, anche nella diocesi di Lucca, le prime messe festive con il popolo, dopo il blocco causato dalla pandemia. Da lunedì 18 maggio, a seguito della firma del protocollo tra Cei e Governo, erano iniziate già le messe feriali con la presenza di fedeli.
A seguito delle norme di sicurezza sanitaria, i luoghi delle celebrazioni eucaristiche hanno tutti un numero massimo di capienza che non va superato. Solo per le messe festive, le più partecipate, la Diocesi ha predisposto un sistema informatico di segnalazione di presenza in chiesa da parte dei fedeli, per evitare che, chi desidera partecipare alla messa, possa rimanerne escluso a causa della limitazione di posti.
“Il sistema ha gestito oltre 10.000 iscrizioni, funzionando complessivamente bene, per essere la prima volta. Ma soprattutto” dichiara l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti, “Le persone che hanno partecipato alla messa hanno trovato ad accoglierle davvero tanti volontari, che anche nei giorni scorsi si sono dati da fare per rendere funzionali i luoghi e le procedure di sicurezza sanitaria. A loro va il mio grazie. Nelle giornate di sabato e domenica scorsi le nostre comunità hanno dato prova di serietà, competenza e responsabilità”.
Mons. Giulietti poi conclude: “Tornare serenamente a messa è dunque possibile e i fatti lo hanno dimostrato. La fede non ci rende meno umani, ma conduce invece a pienezza tutto il bene possibile”.
Lo scorso fine settimana, ai più vari orari, nella Diocesi di Lucca sono state celebrate 299 messe festive, in 167 chiese e in 20 spazi all’aperto. Coloro che hanno segnalato la loro presenza, online o per telefono, sono stati in totale 10331. Da specificare però che i partecipanti alle messe sono stati di più.
Questo perché nella gran parte delle celebrazioni non è stata raggiunta la capienza massima e quindi coloro che sono arrivati senza aver fatto segnalazione di presenza sono stati fatti entrare. Infatti, è bene dirlo, la segnalazione di presenza non è esclusiva, i volontari, pur dando precedenza ai segnalati per meri motivi organizzativi, fanno entrare in chiesa tutti fino all’esaurimento dei posti previsti. È comunque da preferire il segnalarsi con anticipo, online e per telefono, per evitare di arrivare inconsapevoli ad una chiesa che ha raggiunto già il limite della capienza massima.
Questo anche per facilitare l’azione dei volontari. Nei 187 luoghi dove si sono celebrate le messe, tra chiese e spazi aperti, si sono messi all’opera infatti oltre mille volontari che hanno gestito con precisione e buon senso tutte le disposizioni previste per la sicurezza sanitaria.
Il sistema dunque, si ripeterà anche nelle prossime messe festive di sabato 30 e domenica 31 maggio. Oggi lunedì 25 maggio il sito www.diocesilucca.it è stato sottoposto ad una manutenzione necessaria per il suo potenziamento. Infatti, nel primo pomeriggio di sabato 23 un “bug” nell’invio di una mail con le liste di chi si era segnalato ha causato alcuni piccoli ritardi di funzionamento interno del sistema subito risolti.
Ma soprattutto il poderoso accesso di utenti nel sito la sera del sabato, in particolare poco dopo mezzanotte, ha alla fine causato il blocco del sito. Per le prime messe della domenica mattina (quelle delle ore 7, comunque poco frequentate) non è quindi arrivata per tempo agli addetti (parroci o collaboratori) la mail con la lista di chi si era segnalato. I tecnici hanno risolto il problema alle 8 di domenica mattina.
Dopo quell’ora tutto ha funzionato con la prevista regolarità. Fatta la necessaria manutenzione del sito dunque, dalle ore 20 di lunedì 25 maggio tornerà online anche il modulo per la segnalazione della propria presenza in chiesa alle messe festive del prossimo fine settimana (30-31 maggio).
Il modulo sarà ritoccato con l’obbligatorietà di inserire due volte la email (per evitare di scriverla male e dopo non ricevere email di segnalazione avvenuta), e inoltre sarà impedito di inserire lo stesso nome e cognome per più segnalazioni: i nuclei familiari potranno usare la stessa mail nel modulo ma con nomi diversi anche questo per aiutare i volontari nelle verifiche all’ingresso.
Dalla mattina di martedì 26 sarà possibile poi segnalarsi anche telefonando a quattro numeri: per l’intera Diocesi 0583.430920 (mattino) e 0583.430928 (pomeriggio); per la città di Viareggio 0584.388990; per la città di Lucca 0583.53576. Chi risponderà a questi numeri prenderà le prenotazioni a voce e inserirà tutto nel sistema informatico.