Giulio Grossi, presidente di Confindustria Toscana Nord, ricorda la figura di Giuseppe Mennucci dopo la sua recente scomparsa.
"Con la scomparsa di Giuseppe Mennucci, Lucca perde un altro testimone della propria capacità di fare impresa; la nostra organizzazione un caro amico e l'esponente di una famiglia che molto le ha dato in termini di passione e impegno associativo. Il pastificio Mennucci, iscritto fin dal 1945, risulta fra i soci fondatori dell'allora Associazione degli Industriali di Lucca; il fratello di Giuseppe, Giovan Battista, dal 1993 al 1999 ne fu presidente.
La storia dell'azienda costituisce il paradigma dell'industriosità della nostra gente: l'intuizione che la pasta, il più tradizionale degli alimenti, potesse essere oggetto di produzione massiccia; la caparbietà nel voler far risorgere l'azienda dopo ogni evento che pareva capace di minarne l'esistenza; la meccanizzazione avanzata, per rispondere a un bisogno crescente di consumi sul mercato interno mentre la produzione Mennucci si affermava sui mercati esteri; l'attenzione al confezionamento come elemento di valore aggiunto e la ricerca e l'innovazione applicata a un bene così essenziale come la pasta.
In tutto questo, Giuseppe Mennucci ha conservato il rapporto stretto con la comunità a cui si sentiva di appartenere e che oggi lo rimpiange. Noi, come colleghi industriali, guardiamo alla sua vita e al suo esempio di imprenditore con ammirazione e stima: e ci sentiamo più vicini che mai alla famiglia e all'azienda".
Grossi (Confindustria) ricorda Giuseppe Mennucci: "Esempio di industriosità"
Scritto da Redazione
Cronaca
25 Febbraio 2020
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