Per carità, nessun tentativo di emulazione nei confronti di una ben più celebre frase passata alla storia grazie ad un personaggio politico entrato nel mito: Hasta la victoria siempre! by Ernesto Che Guevara. Tanto più che quello che andiamo a scrivere non è il celebre libretto rosso del guerrigliero sudamericano idolo di una intera generazione, bensì una semplice riflessione su ciò che sta diventando non solo e non tanto Lucca, quanto le città dell'Occidente, dove l'accattonaggio più o meno molesto, la microcriminalità, il degrado, come direbbero le Salis o gli chef Rubio anche il diritto ad appropriarsi di ciò che fa bene alle masse indipendentemente se sia legale o no, sono diventati costanti e caratteristiche precipue di un mondo al contrario che non ne vuole sapere di tornare diritto.
Queste immagini sono state scattate ieri sera poco dopo le 23 in piazza Santa Maria. Dove fossero le pattuglie della polizia municipale sempre così solerte a denunciare i giornalisti per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, è domanda lecita, così come non si sa bene chi, di notte, dovrebbe tutelare il centro storico e la sua periferia. In Piazza San Michele abbiamo già visto come la situazione sia ripetutamente sfuggita di mano. Adesso il prefetto ha dato disposizione di effettuare controlli a raffica, ma difficile pensare che, con questa legislazione, si possa riuscire ad eliminare un fenomeno che è lo specchio della decadenza della civiltà, ammesso che sia ancora tale, occidentale. La giunta Pardini, poi, fa quel, che può ossia poco o niente così come e forse anche peggio la ex giunta Tambellini verniciata di rosso fucsia.
A proposito, il 7 settembre sfilerà a Lucca la pagliacciata del Gay Pride. La Gazzetta di Lucca, ovviamente, non seguirà l'evento n^, tantomeno, se ne occuperà. Un minimo di corerenza e di scelta, a volte, sono necessarie. Non ci sono solo panem et circenses.
Se, poi, in piazza Santa Maria, avesse aperto, ma non ce ne siamo accorti, un nuovissimo B&B a cielo aperto beh, almeno fatecelo sapere che evitiamo di prendere... un granchio.