Gli abitanti di Antraccoli, che sono contrari al progetto della Misericordia di Lucca di istituire un CAS (Centro di Accoglienza Straordinario) per 40 migranti richiedenti asilo, in una corte di via dei Paladini 37, sono rammaricati dal fatto che non si è potuta tenere la programmata assemblea in data 20 settembre, alle ore 18, a cui avrebbe partecipato anche il sindaco di Lucca Mario Pardini, a causa dell'indisposizione che ha colpito quest'ultimo. Assemblea che comunque è solo rinviata a nuova data da definire.
Intanto - è scritto in una nota - visto che in data 20 settembre la ASL ed i Vigili del Fuoco hanno fatto le dovute verifiche alla abitazione che dovrebbe ospitare i 40 migranti, gli abitanti sono in attesa di essere convocati nuovamente in prefettura, come promesso nella riunione del 4 settembre dal prefetto, per essere messi a conoscenza dei risultati di queste verifiche. In questa occasione faranno nuovamente presente la loro contrarietà all'istituzione del CAS, oltretutto vi è anche una crescente adesione di persone contrarie, persino residenti al di fuori del paese di Antraccoli, visto che questo problema, inevitabilmente, avrebbe un impatto anche al di fuori dei confini paesani coinvolgendo in primo luogo pure la città di Lucca.