“L’inaugurazione più emozionante per la giunta”, ha affermato l’assessore alla cultura Mia Pisano: sono sicuramente parole adeguate da usare nel giorno della riapertura dell’Antico Caffè Di Simo, luogo storico restituito alla città per quasi due mesi di eventi culturali e musicali.
“È un obiettivo che avevamo da tempo: raggiungerlo proprio quest’anno, nel centenario della morte di Giacomo Puccini, ha un significato importante- ha commentato il sindaco Mario Pardini, ricordando come il caffè sia stato visitato e amato da personalità importanti quali lo stesso compositore- Si tratta di un punto di partenza, non di arrivo, che serve a mostrare alla città che il Di Simo ha ancora il suo splendore”.
Un punto d’avvio importante per sperare in futuro ad un’apertura permanente; per questo significativo inizio ringraziamenti doverosi sono andati ad Angelo Nencetti e a tutto lo sportello eventi del comune, alla proprietà del locale che si è da subito dimostrata disponibile, ma anche al professor Umberto Sereni che da tempo è tra i più alacri sostenitori della riapertura.
“La vita si distingue tra giorni grigi e a colori: questo è un giorno a colori- ha dichiarato Sereni- Un’emozione meravigliosa per Lucca e per chi le vuole bene, la città rinasce con un luogo della cultura lucchese”.
Ad accompagnare l’inaugurazione uno speciale concerto che ha visto due eccellenze lucchesi, il pianista Massimo Salotti e il soprano Silvana Flori, condurre il pubblico in un viaggio attraverso le più celebri e belle arie del maestro Puccini, passando per capolavori come Tosca, Bohème e Madama Butterfly.
L’inizio è stato affidato non a caso a Un bel dì vedremo, celeberrima aria del secondo atto di Madama Butterfly: “Un’aria di speranza- ha commentato Flori- Con cui ci auguriamo che queste iniziative siano davvero l’inizio di qualcosa che continuerà nel tempo e potrà dare bellezza alla città”.
Il programma avrà inizio ufficialmente questo pomeriggio con tre concerti, dalle 15 alle 18, dedicati ad arie di Puccini, Bizet, Satie e Lehar; si proseguirà domattina alle 10,30 con la presentazione del libro di Emiliano Sarti “Il mio mistero è chiuso in me. Vita e opere di G. Puccini”, mentre nel pomeriggio vi saranno ancora tre concerti dalle 15 alle 18, con arie di Puccini e Lehar e canzoni del ‘900. Gli appuntamenti proseguiranno ogni fine settimana fino al 26 maggio e sarà possibile prenotarsi via mail all’indirizzo
Foto Ciprian Gheorghita