Il disagio per gli abitanti della zona è notevole, sin dal giorno – correva l’inizio di giugno – in cui il ponte di Sant’Ansano è stato chiuso all’improvviso dalla Provincia di Lucca. Una sorta di fulmine a ciel sereno, sia pure inevitabile: la storica infrastruttura, infatti, ha evidenziato problemi di staticità che lo rendevano pericoloso. Di conseguenza l’ente di Palazzo Ducale non ha potuto far altro se non transennarlo, in attesa di capire come procedere con i successivi lavori di messa in sicurezza. Nel frattempo, però, le settimane sono passate e adesso siamo a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico. Un problema mica da ridere per tutti coloro che vivono ad Aquilea, Sesto di Moriano, Gugliano e Mastiano. E che per portare i loro bambini a scuola, quel ponte lo attraversavano ogni giorno. Al momento, l’unica alternativa è quella di arrivare alla rotatoria dell’Esselunga e poi tornare indietro, entrando dentro Ponte a Moriano da sud. Un allungamento dei tempi non di poco conto, specie al mattino all’ingresso delle scuole, quando il traffico sulla Lodovica e sul Brennero è particolarmente intenso.
Preoccupazione ce n’è tanta, sulla sponda destra del Serchio, per via di quelle scuole (ma non si tratta solo di quello) vicine poche decine di metri in linea d’aria, eppure diventate così difficili da raggiungere.
Le domande alla Provincia di cui La Repubblica di Lucca si fa volentieri interprete è la seguente: quali sono le tempistiche per la risistemazione del ponte? E’ in cantiere una soluzione temporanea alternativa?
Grazie in anticipo per la risposta.