Sono tornate le Mascherine Tricolori a manifestare pacificamente per il quarto sabato consecutivo contro le politiche del governo nazionale. Si sono date appuntamento alle ore 15 in piazza Napoleone e non in piazza Vittorio Emanuele come la settimana scorsa.
Cambiato punto d'incontro, restano forti preoccupazioni che hanno visto al centro dell'attenzione di questo pomeriggio lavoratori che hanno preso parola e parlato pubblicamente attraverso un megafono.
Si sono presentati e hanno raccontato brevemente la propria situazione lavorativa attuale. E' il caso di un dipendente metalmeccanico: "Sono uno dei tanti lavoratori dipendenti che a inizio emergenza non ha più lavorato. Sono nel settore metalmeccanico artigianale e sono fermo da inizio marzo. E' da quel giorno che aspetto la cassa integrazione, ma ad oggi non ho ancora visto niente".
Più polemico, invece, un operatore sanitario che in pochi minuti ha criticato i grandi esperti di Coronavirus che sono spesso ospiti in Tv.
"Gli italiani con quali soldi pagheranno le vacanze?" si è chiesta una signora che ha aggiunto: "Vogliamo risposte chiare". La manifestazione si è conclusa con l'inno nazionale cantato da ogni partecipante presente nella piazza. Le Mascherine Tricolori continuano a protestare e il prossimo appuntamento è tra una settimana.
Foto Ciprian Gheorghita