Sarà un'estate diversa dalle altre con regole particolari che dovranno essere seguite, regole che, in attesa di un dispositivo normativo che vada a qualificare il tutto, sono state diffuse, tra la serata di ieri e la mattinata di oggi, attraverso un documento redatto grazie ad una mediazione tra Governo, enti regionali, inail ed istituto superiore di sanità.
Accanto a principi generali validi per tutte le attività, come la facoltativa misurazione della temperatura corporea, la necessaria sanificazione costante degli ambienti, il rispetto delle distanze interpersonali, è da sottolineare come vi siano indicazioni specifiche per spiagge, stabilimenti balneari e attività turistiche.
In particolare si chiede una riorganizzazione degli spazi, per garantire l'accesso allo stabilimento in modo ordinato e così da evitare assembramenti di persone, così da assicurare il distanziamento di almeno un metro tra gli utenti. Se possibile organizzare percorsi separate per l'entrata e per l'uscita. Assicurare una distanza tra gli ombrelloni (o tra altri sistemi di ombreggio) in modo tale da garantire una superficie di 10 metri quadrati per ogni ombrellone, indipendentemente dalle modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).
Si dispone, inoltre, che tra le attrezzature da spiaggia (lettini, sdraio etc), quando non posizionate nel posto ombrellone, abbiano una distanza garantita di un metro e mezzo. E' richiesta una continua sanificazione delle aree comuni, come cabine, docce, spogliatoi. Le attrezzature, come ad esempio i lettini e le sedie a sdraio, devono essere sanificate ad ogni cambio di persona o nucleo familiare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita per ogni fine di giornata. E' vietata l'attività ludico sportiva di gruppo che possa creare assembramenti. Gli sport individuali (racchettoni, nuoto) possono essere regolarmente eseguiti. Per gli sport di squadra debbono essere rispettate le regolamentazioni delle autorità competenti.
Un capitolo a parte per ciò che riguarda le spiagge libere: il documento ribadisce l'importanza dell'informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli utenti nell'adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare i criteri sopra indicati.