Si è svolto venerdì 25 ottobre, presso il Cesvot, un incontro sul tema dei patti di collaborazione per la gestione dei beni comuni: presenti l'assessore all'istruzione Simona Testaferrata e diversi consiglieri, tra cui Giovanni Ricci, presidente della commissione statuto, e Ilaria Vietina, rappresentante della commissione consiliare politiche formative. A loro è stata consegnata una lettera firmata da 20 associazioni che rappresenta una richiesta condivisa per promuovere e facilitare la partecipazione civica nella gestione dei beni comuni, valorizzando le iniziative locali e favorendo una maggiore sinergia tra enti pubblici e privati
“Con la modifica dell'art. 118 della costituzione (2001) che introduce il principio di sussidiarietà, si sono aperti nuovi scenari di collaborazione tra cittadini attivi e amministrazioni pubbliche per la valorizzazione dei beni comuni. E il comune di Lucca, con il supporto di LABSUS, ha iniziato un'esperienza di collaborazione con i cittadini che nell'aprile del 2017 ha dato luogo al regolamento dell'amministrazione condivisa- si legge infatti nella lettera- Dopo un periodo estremamente fecondo di iniziative e progetti che hanno dato vita a quasi 20 patti, adesso possiamo fare un bilancio delle esperienze avviate: si propone all'amministrazione comunale di procedere ad un rilancio di questa offerta di collaborazione che proviene dai territori, facendo conoscere i patti e promuovendo iniziative di cura dei beni comuni”.
“Desideriamo quindi esprimere all'amministrazione comunale il nostro incoraggiamento e collaborazione, affinché ai patti siano restituiti l'attenzione e l'impegno che meritano. E chiediamo ad ANCI e regione Toscana di dare piena attuazione alla LRT 71/20, promuovendo l'amministrazione condivisa dei beni comuni”, termina la lettera.
Lettera delle associazioni all’amministrazione sulla gestione condivisa dei beni comuni: “Ai patti stabiliti siano restituiti attenzione e impegno”
Scritto da Redazione
Cronaca
27 Ottobre 2024
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