Impegno concreto dei Lions Club (Zona G) e dell'Ordine dei Medici di Lucca per l'emergenza Covid 19. Dopo la prima gara di solidarietà dei Lions con l'acquisto di un ecografo polmonare per l'Ospedale San Luca (21.500 euro), e la seconda con l'acquisto di un video laringoscopio e due monitor multiparametrici (a cui hanno partecipato anche il Soroptimist Club di Lucca, Panathlon e l'associazione culturale Francesco Xaverio Geminiani), ecco una terza e significativa raccolta per l'acquisto di dispositivi di protezione individuali per il personale sanitario.
Si tratta di 4000 mascherine del tipo ffp2, ffp3 e chirurgiche che, già da ieri (lunedì 6 aprile) l'Ordine dei Medici di Lucca sta consegnando all'Ospedale di Lucca, Viareggio e Garfagnana, oltre che ai medici di famiglia e medici di continuità assistenziale e forze dell'Ordine.
"L'acquisto dei dispositivi, oltre 4.000 in totale, realizzato in Cina grazie ad un importatore intermediario – sottolinea Alessandro Colombini, Presidente della Zona 'G' dei Lions - è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Lucca e dell'Associazione Culturale Francesco Xaverio Geminiani, con il contributo della Palestra Ego. L'importo raccolto ha permesso di coprire interamente i costi di circa 8.500 euro. Ringrazio il presidente dell'Ordine dei Medici di Lucca, Umberto Quiriconi per la collaborazione, e ringrazio ancora una volta, per la preziosissima, instancabile opera di coordinamento, il dottor Maurizio Lunardi, che con il dottor Giovanni Landucci ed il dottor Guglielmo Menchetti, assieme a tutti gli altri medici dei Clubs che, direttamente ed indirettamente, hanno contribuito al successo anche di questa terza operazione nell'ambito dell'emergenza sanitaria Covid - 19".
Da non dimenticare l'impegno della Protezione Civile che in questi mesi anche a Lucca sta compiendo un'opera davvero straordinaria di coordinamento. L'Ordine dei Medici questo mese ha infatti distribuito incessantemente mascherine ai medici grazie al continuo rifornimento di presidi da parte proprio della Protezione Civile.