Dopo il successo del laboratorio slow dedicato alla calligrafia, Lucca Biennale Cartasia prosegue il suo viaggio alla scoperta di tutto ciò che può portare a gustare il presente, il "Qui e ora" che è il motore di questa 12esima edizione della Biennale. Per il prossimo fine settimana l'invito è a scoprire il turismo lento, quello a piedi lungo i cammini del nostro Paese, e a corredarlo magari con il piacere di tenere un diario di viaggio fatto di carta e scritto a mano. I protagonisti degli incontri saranno Davide Fiz e il collettivo Libri Finti Clandestini. Gli appuntamenti sono due: venerdì 26 alle 20 con Fiz e Libri Finti Clandestini (LFC) e sabato 27 dalle 10 alle 13 con un workshop tenuto dal collettivo LFC.
Davide Fiz, livornese, classe 1976, qualche anno fa, dopo aver detto addio alla Sicilia e alla relazione che lo legava a quella terra, ha deciso di trasformare il suo stile di vita e di lavoro. Nasce così il progetto che gli ha permesso di organizzare meglio il proprio tempo, bilanciando il lavoro con la passione per il camminare: lo smart walking. Al mattino Fiz si sposta a piedi lungo uno dei tanti cammini che attraversano l'Italia, scopre luoghi insoliti e bellissimi e incontra le più disparate categorie di persone; al pomeriggio apre il portatile e lavora da remoto. Grazie ai social, che utilizza come una sorta di diario di viaggio, Fiz racconta i segreti dei cammini che percorre, segnala i luoghi sostenibili in cui mangiare e condivide le storie di chi lavora in modo green. Nato come esigenza e ricerca personale, Smart Walking in pochissimi anni è diventato di fatto una comunità di persone che vogliono provare un altro stile di vita e con la loro presenza e la loro testimonianza privata valorizzano il turismo lento e sostenibile, che sappiamo rappresentare il futuro di tante parti del territorio italiano.
Per i promotori di LuBiCa è stato naturale collegare a questo ospite la presenza a Lucca del collettivo Libri Finti Clandestini per proporre un incontro per venerdì 26 luglio alle 20 nel cortile di Palazzo Guinigi e coinvolgere il pubblico nella realizzazione di un diario di viaggio fatto a mano, ovviamente con la carta. Un modo per fissare nella memoria e per lasciare traccia di ciò che si vive, scrivendo a mano e in un'ottica di sostenibilità. Qui i dettagli dell'appuntamento che è gratuito https://shorturl.at/z400s.
Libri Finti Clandestini sarà protagonista del workshop in programma sabato mattina, finalizzato a imparare a costruire da soli un libro o un diario, partendo da materiale di scarto (qui le info https://shorturl.at/uOzqp). L'appuntamento include un pranzo veloce e la visita alla mostra; il costo è di 45 euro.
LFC è un collettivo artistico cosmopolita che basa il proprio lavoro e la propria ricerca sul libro d'artista. Fondato a Roma nel 2012 e successivamente stabilitosi a Milano, il progetto Libri Finti Clandestini nasce per realizzare veri e propri libri usando unicamente "carta trovata in giro", quella carta che la gente normalmente considera spazzatura. Sfruttando materiali con le provenienze più strane (fabbriche abbandonate in giro per l'Europa, biblioteche, magazzini, cartiere, archivi e laboratori di stampa) il collettivo crea o insegna a creare libri e sketchbook, rilegati a mano e affidati alle mani di illustratori e artisti per essere "completati" o anche proposti al pubblico, pronti per essere scritti, disegnati e per assumere qualsiasi altro significato il possessore voglia dargli.
È possibile prenotarsi agli eventi direttamente su Eventbrite, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure scrivendo al numero 349 7123926 o al 327 1032743.