Alcuni spettacoli realizzati dal gruppo Teatro Ygramul al Baluardo della Libertà, poi alcune pillole dello spettacolo teatrale “Gamb&Ling: fate il vostro gioco” che hanno rappresentato in modo divertente temi legati alle distorsioni cognitive e le false credenze legate al gioco d'azzardo come il calcolo delle probabilità di vincita e il ruolo del giocatore.
Sono state tra le iniziative di maggiore impatto organizzate ieri (domenica 6 aprile) nel contesto della manifestazione lucchese “Verdemura” e all’interno del progetto “Azzardatamente Liberi 3.0”, finanziato con le risorse del piano regionale per il contrasto al gioco d’azzardo e fatto proprio dall'Azienda USL Toscana nord ovest con le Zone distretto della Versilia, della Piana di Lucca e della Valle del Serchio, assieme all’Auser Lucca e Versilia, alla Fondazione Ceis di Lucca, alla Cooperativa Crea Lucca e all’Impresa Sociale Zefiro.
L'obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza attorno al tema del gioco d’azzardo e di sensibilizzare i cittadini rispetto ai rischi legati a questa problematica e ad altre dipendenze comportamentali, promuovendo appunto comportamenti consapevoli rispetto all'azzardo e all'uso del digitale tra i ragazzi.
Il progetto si articola in varie azioni tra cui percorsi formativi per operatori, docenti e animatori tenuti da operatori Ser.D, e altri qualificati relatori come Alberto Pellai e Daniele Novara. Previsti inoltre interventi educativi nelle scuole e nei luoghi di aggregazioni come i centri giovani e civici e gli oratori, dove i ragazzi sperimenteranno attività esperienziali in rapporto con il digitale, percorsi di consapevolezza circa l'online e il trading e il potenziamento delle skill. Ancora spettacoli teatrali rivolti alla cittadinanza e agli over 65 realizzati da Auser.
Hanno partecipato alla giornata nell’ambito di “Verdemura” - per approfondire i temi veicolati dallo spettacolo e per fornire altre informazioni alla cittadinanza - Cristina Malatesta del Ceis di Lucca, operatori di Zefiro e la responsabile del Ser.D di Lucca Elisa Cerrai.
Tra le “regole d'oro” da sapere c’è quella che nel gioco d'azzardo, ovvero in quei giochi dove c'è in palio una vincita e per cui si scommette del denaro, non conta l'abilità del giocatore ma l'esito dipende esclusivamente dal caso. Inoltre, il bilancio del gioco d'azzardo è in negativo: si perde, sempre.
Un ringraziamento quindi a Lucca Crea e al Comune di Lucca che hanno reso possibile posizionare in maniera adeguata lo stand del progetto e prevedere uno spazio ad hoc per lo spettacolo all'interno di un’iniziativa come “Verdemura” che fa registrare ogni anno un’ampia partecipazione.
Si ricorda infine che i Ser.D, Servizi per le dipendenze di ogni Zona distretto, rappresentano i luoghi deputati alla cura del gioco d'azzardo patologico. Si tratta di una presa in carico multidisciplinare, medica, psicologica ed educativa individuale e di gruppo e si avvale inoltre del supporto di una rete di ETS e altri enti sul territorio. L'acceso è gratuito e libero, senza ticket né prenotazione.
Queste strutture offrono anche consulenza ai familiari che richiedono informazioni e supporto.
Il Ser.D di Lucca si trova nella Cittadella della Salute “Campo di Marte”, edificio C, primo piano. Il numero di telefono di riferimento è 0583.449840.