Anche per il 2025 torna al C.F.M di via Bindi (parcheggio del Seminario Vescovile) la straordinaria opportunità di avvicinarsi alla musica, grazie ad una iniziativa realizzata grazie al bando CESVOT “Siete Presente 2025” e finanziata da Regione Toscana-GiovaniSì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale con il contributo Fondazione Caript Pistoia.
Il progetto anche quest’anno è realizzato da Associazione Culturidea e C.E.I.S. . Le lezioni, come detto si svolgeranno presso il C.F.M. di via Bindi Pistoia dal prossimo maggio.
Gli strumenti selezionati per questa straordinaria opportunità gratuita di avvicinarsi ad uno strumento sono pianoforte, tromba, e chitarra. I maestri che saranno impegnati nell’insegnamento sono noti e di tutto rispetto. Per il pianoforte è stato scelto il direttore del CFM Sergio D’Afiero, per la tromba il giovane jazzista di fama non solo nazionale Jacopo Fagioli (in possesso di laurea Jazz e Classica), alla chitarra il maestro collaboratore del Conservatorio Cherubini Omar Ciottoli.
Chiunque desiderasse informazioni e volesse iscriversi a questi corsi può inviare mail a
Questa occasione si presenta davvero come molto particolare e sotto certi aspetti unica, in quanto non si tratta di un open day, ma della possibilità di accedere ad un vero piccolo percorso di introduzione alla musica. L’organizzazione ha deciso di far provare a tutti gli studenti che decideranno di aderire i singoli strumenti per tentare loro di far comprendere quali tra questi, non è detto sia uno solo, si presenti come particolarmente affine alla loro sensibilità.
Come è noto imparare a suonare uno strumento sviluppa le capacità di ascolto e la motricità. Accresce l'autodisciplina e la capacità di concentrazione. Migliora le competenze sociali. Non è mai troppo tardi per iniziare questo studio e questa occasione potrebbe rivelarsi davvero utile.
Per Culturidea e Ceis, grazie ai fondi della Regione Toscana erogati dal Cesvot, non si tratta del primo progetto e collaborazione in tal senso, ma la conferma di un’idea iniziata già all’epoca del covid e ripresa con il ritorno alla normalità