Grande festa la sera del sei luglio sulle nostre colline, per celebrare i 71 anni della storica azienda lucchese di illuminotecnica Martinelli Luce. A fare gli onori di casa Emiliana Martinelli, designer e architetto figlia del fondatore Elio Martinelli, insieme a suo figlio Marco Ghilarducci, ingegnere e a sua volta designer, attuale amministratore delegato.
Presenti anche il sindaco e gli assessori Santini, Granucci, Testaferrata e Cecchini.
In uno scenario suggestivo tipicamente toscano, illuminato ad arte dalle bellissime lampade Martinelli Luce, la stampa nazionale ed internazionale di settore (c’erano infatti alcune delle testate principali di design tra cui Elle Decor, IQD, Italian lighting, Interni), insieme a moltissimi amici, imprenditori, architetti, clienti, dipendenti, hanno festeggiato tutti insieme con gioia questa piccola grande azienda lucchese famosa nel mondo.
Emiliana Martinelli ha ringraziato tutti i suoi dipendenti (tra i quali era presente Giovanni, di 96 anni storico dipendente dal 1953) con un discorso sentito, pieno di entusiasmo e di energia, accompagnato dalla proiezione di un video che riassumeva in poche, significative immagini i 71 anni di storia.
Ha preso la parola anche Mario Pardini che ha lodato Martinelli Luce per aver portato Lucca nel mondo con la sua innovazione e i suoi prodotti iconici.
La storia
Martinelli Luce nasce nella seconda metà degli anni ’40, grazie ad uno scenografo, Elio Martinelli, che disegna e produce lampade tecnico decorative per allestire le scenografie teatrali in cui le luci hanno una forma scenica, si fondono con la scena stessa mantenendo caratteristiche illuminotecniche ben precise.
Elio disegna e produce da sé le sue lampade, avendo passato l’infanzia nel laboratorio del padre elettricista dove impara fin da piccolo la tecnica. Le lampade di Martinelli sono così particolari che vengono notate da Giò Ponti, che consiglia a Martinelli di metterle in produzione e di venderle. Elio segue il suo consiglio, ricevendo ottimi riscontri e così nel 1953 fonda la Martinelli Luce, in uno scantinato che chiamava “laboratorio”.
Lo stile
Utilizzo di materiali sempre all'avanguardia, linee sobrie, armoniose ed avvolgenti, ispirazione tratta dalla natura e dalla geometria, essenzialità: questo e molto altro ciò che caratterizza nel mondo le lampade Martinelli Luce, tutte sempre realizzate con un’anima tecnica.
Ormai le lampade Martinelli Luce sono iconiche, basti citare tra le tante la sferica Cobra, oppure la lampada Serpente, la Ruspa per arrivare alla famosissima Pipistrello disegnata da Gae Aulenti.
L’azienda oggi
L’azienda ha il suo quartiere generale a San Donato e uno showroom in centro storico, luogo di arte, eventi e mostre. Conta circa 43 dipendenti e nel 2023 ha ottenuto il riconoscimento di azienda storica italiana con l’inserimento nel Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutelare e valorizzare le eccellenze produttive storicamente collegate al territorio e attive da almeno cinquant'anni.
Martinelli Luce è stata insignita di molti altri riconoscimenti anche internazionali e le sue lampade sono esposte in molti musei di fama mondiale, tra cui il MoMa di New York e la Triennale di Milano.
Tanti auguri dunque a Martinelli Luce, orgoglio lucchese nel mondo, per questo traguardo importante e per le sfide del futuro.