La diocesi di Lucca ha diffuso una nota, con aggiunto commento del vescovo monsignor Giulietti, sulle modalità di partecipazione alle funzioni religiose sul territorio:
Da lunedì 18 maggio potremo tutti tornare a messa, in sicurezza e con semplicità. A seguito del protocollo firmato tra Cei e Governo il 7 maggio scorso, infatti sono state recepite dalla Conferenza Episcopale Toscana e quindi anche Diocesi di Lucca tutte le disposizioni previste per l’accesso dei fedeli alle celebrazioni eucaristiche. Per mons. Paolo Giulietti è il momento di accogliere questa opportunità “con gioia e responsabilità: gioia perché torniamo a poter vivere insieme ai fratelli l’ascolto della Parola e la celebrazione dell’Eucaristia, doni non destinati a singoli o a pochi, ma alla comunità. Responsabilità perché, pur essendo nella cosiddetta fase 2, siamo comunque dentro un’emergenza sanitaria ancora in corso che impone scrupolose modalità di comportamento anche all’interno delle chiese come, ed è esperienza comune di tutti, in qualsiasi altro luogo”.
A Messa, in tutta sicurezza. I posti all’interno delle chiese saranno limitati per mantenere il distanziamento fisico necessario e l’accesso alle Messe festive sarà facilitato dalla possibilità di segnalare la propria presenza, attraverso un sistema di “prenotazioni”.
All’ingresso di ogni chiesa uno o più volontari dotati di mascherina, guanti, e pettorina gestiranno l’eventuale fila facendo mantenere le distanze e verificando la prenotazione. Le persone (che dovranno sempre indossare la mascherina) la cui prenotazione è confermata saranno invitate a lavarsi le mani con liquido sanificante, disponibile su un tavolino o attraverso un apposito dispenser. Poi i fedeli dovranno raggiungere i posti contrassegnati sulle panche nel rispetto delle distanze di sicurezza e da lì muoversi eventualmente solo al momento della Comunione. I nuclei familiari potranno sedere accanto. All’ingresso e all’uscita i volontari vigileranno perché dentro la chiesa e fuori, nelle immediate vicinanze, non si formino assembramenti. In particolare l’invito è quello di raggiungere la chiesa in cui il fedele ha prenotato la propria presenza con largo anticipo rispetto all’inizio della Messa. Inoltre, come avviene anche altrove, chi ha avuto contatti con persone ammalate di Covid-19 o chi ha una temperatura pari o superiore ai 37,5° è obbligato comunque a non presentarsi alla chiesa.
Prenotazione, necessaria per la sicurezza. Perché tutte le disposizioni previste per la sicurezza sanitaria siano rispettate, è necessario che i fedeli segnalino la propria presenza alla Messa. È una “prima volta”, non possiamo nasconderlo, che va affrontata con la necessaria pazienza, in spirito di servizio e rispetto per sé e gli altri, da cittadini e cristiani responsabili. Uscire di casa alla ricerca di una Messa senza aver “prenotato” è un rischio da non praticare. Serve senso di responsabilità: organizzarsi per tempo, prenotare, e seguire tutte le indicazioni previste è un gesto di attenzione e cura della propria e altrui sicurezza oltremodo necessaria in questo momento.
Prenotazione facile e gratuita. Sono previste due modalità di prenotazione. Ogni singolo fedele può fare tutto attraverso un sistema informatico disponibile dalla sera di lunedì 18 maggio su www.diocesilucca.it, oppure chiamando appositi numeri telefonici dalla mattina di martedì 19 maggio. Sul sito della diocesi uno spazio dedicato alle prenotazioni delle Messe festive sarà visibile a tutti con un banner in homepage da cui, cliccandoci, ognuno potrà fare ricerca per luogo (chiesa dove sarà indicata la celebrazione eucaristica) oppure per data e orario (il sabato pomeriggio, la domenica). L’invito è scegliere la propria parrocchia o quelle limitrofe per limitare al massimo gli spostamenti. Scelta la Messa, sarà sufficiente inserire in una scheda online il proprio nome e cognome e una mail dove verrà inviata la conferma di prenotazione avvenuta. Sarà possibile prenotarsi fino a tre ore prima dell’inizio della Messa e contestualmente a questa chiusura ai parroci, o ai volontari incaricati, arriverà una mail con la lista completa dei prenotati non più modificabile. Ogni fedele può effettuare più prenotazioni, con giudizio, per dichiarare la presenza ad esempio di propri familiari. Oltre questo sistema informatico, disponibile per tutti c’è anche la possibilità di prenotare grazie a quattro numeri telefonici: per l’intera Diocesi 0583.430920 (mattino) e 0583.430928 (pomeriggio); per la città di Viareggio 0584.388990; per la città di Lucca 0583.53576. Chi risponderà a questi numeri prenderà le prenotazioni a voce e inserirà tutto nel sistema informatico. Questi quattro numeri sono stati pensati per venire incontro alle esigenze delle realtà più popolose, le due città, ma anche a servizio delle realtà più periferiche, i due numeri per l’intera Diocesi. Tuttavia sul sito della Diocesi sarà possibile trovare anche l’elenco dei numeri telefonici delle singole parrocchie (con indicazione degli orari, cui si invita ad attenersi), dove comunque anche in questo caso, chi riceverà la prenotazione a voce provvederà all’inserimento nel sistema informatico.
Eccezioni e attenzioni. Potrà accadere che alcune Messe nel sistema informatico risultino “non prenotabili”: ciò significa che la capienza della chiesa è stata valutata sufficiente per gli abituali frequentatori delle celebrazioni (pensiamo ai piccoli e più isolati paesi). Ciò ovviamente non dà alcuna garanzia di trovare posto. AltreMesse risulteranno celebrate non in chiesa ma in spazi aperti: in caso di maltempo, però, non ci si potrà spostare in luoghi chiusi.
Qui il logo con l’hashtag che verrà diffuso sui social per la ripresa delle Messe con il popolo: