Un'altra delle tante storie strazianti che emergono, con il passare del tempo, a proposito dell'emergenza CoVid-19: a raccontarla è Roberto, nome di fantasia, abitante a Lucca che, raggiunto al telefono dal nostro giornale, spiega come da ormai dieci giorni sua moglie sia a letto, con tutti i sintomi da CoVid-19, senza che, però, le siano stati ancora comunicati i risultati del tampone, tampone al quale la signora è stata sottoposta, dopo l'insistenza della famiglia, nella giornata di mercoledì. "L'unico contatto con un dottore è stato con il mio medico di base" ha spiegato il marito della paziente.
La signora lavora in una struttura sanitaria lucchese, una struttura che "ha avuto casi di CoVid-19 sia tra i pazienti, sia tra chi, lí, ci lavora. Quando a lavoro sono stati fatti i test - ha continuato Roberto - mia moglie era già a casa con i primi sintomi. Abbiamo dovuto aspettare ed aspettare, con le autorità sanitarie che ci spiegavano come dovevamo portare pazienza, non preoccuparsi. Visto che mia moglie peggiorava, però, ci siamo rivolti al nostro medico di base, che non ha avuto dubbi ed ha cominciato a prescrivere cure con cui vengono trattati quei pazienti a cui viene diagnosticato il CoVid-19".
Il tampone per accertare la positività della donna è stato fatto nella giornata di mercoledì "Ma - ha spiegato Roberto - siamo a domenica sera e non abbiamo avuto le risposte, nonostante le nostre insistenze". Il dramma sta nel fatto che, non avendo la donna ancora ufficialmente il CoVid-19, non sono ancora attivate tutte quelle misure ed agevolazioni con le quali chi ha contratto tale malattia viene solitamente trattato.
"Mia moglie - ha detto Roberto - è in casa. A farle assistenza non viene nessuno, ci sono io. Io che devo restare nella mia abitazione in isolamento, in quanto ho avuto un collega positivo sempre al CoVid-19. E mio figlio, che dovrebbe andare a lavoro, non può farlo: non lo accettano e non lo accetteranno fino a quando non saranno resi noti i risultati del tampone di sua madre, cioè mia moglie. Il nostro medico curante lo ha dovuto mettere in mutua". E ancora il risultato del test non arriva.