Generalmente il trasferimento di 5 cuccioli di cane dal luogo della nascita alle nuove famiglie affidatarie non è un problema. Diverso è quando nel Paese c'è un'Emergenza Coronavirus che impedisce di uscire, raggrupparsi, ecc. per la salvaguardia di tutti noi.
In questo caso, sussistendo la necessità e l'urgenza di far raggiungere le nuove famiglie a questi cuccioli, è entrata in funzione la macchina della Protezione Civile della Regione Toscana: non si trattava di andare da un Comune ad un altro, né da una Provincia ad un'altra, ma di andare a Rocca Priora, vicino Frascati, quindi dalla Toscana al Lazio, con tutte le restrizioni vigenti al momento.
Era in gioco il benessere di questi cuccioli ed il loro futuro. Aspettare ulteriore tempo per affidarli alle nuove famiglie oltre a farli vivere, visto che stavano crescendo velocemente, in spazi angusti con la madre che stava iniziando a rifiutarli, avrebbe potuto significare, perché troppo cresciuti, un rifiuto delle famiglie che si erano offerte di adottarli con, unica via d'uscita, l'apertura delle porte di un canile.
Per ovviare a questo e considerata prioritaria la salvaguardia del benessere animale, considerato che da qualche mese in Toscana è stato creato appositamente un modulo veterinario per interventi emergenziali sugli e per gli animali, sono state attivate dalla Regione Toscana le Sezioni Anpana di Siena e di Lucca, componenti appunto questo modulo, con un'ambulanza veterinaria e i volontari Mauro Ferrari (Anpana Siena) e Giuseppe Romeo (Anpana Lucca) che, alle 4 di questa mattina hanno iniziato questa missione di recupero dei 5 cuccioli e della consegna alle nuove famiglie affidatarie di Firenze (3), Vaiano (Po) e Montecatini Val di Cecina (Pi). Dell'intervento era stata anche informata la Funzione 2 veterinaria del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile nonchè, naturalmente, l'Ufficio Protezione Civile della Regione Toscana.
La Funzionaria Regionale Alessia Mugnai Poggesi e il Responsabile Nazionale di Protezione Civile di Anpana OdV, Angelo Bertocchini, hanno seguito costantemente le fasi del recupero e le successive consegne dei cuccioli alle rispettive famiglie adottanti, terminate verso le ore 17.00, con il rientro dei volontari Anpana presso le proprie sedi operative di Siena e Lucca. È la prima volta che si svolgeva un trasferimento di cuccioli durante un'emergenza di questo genere e tutto, rispettando procedure ben precise impartite ai volontari dalla Regione Toscana, utilizzando idonei DPI durante le fasi di intervento, si è svolto nel migliore dei modi. Come sempre, per la salvaguardia e tutela degli animali "Anpana c'è".